Napoli. Cristiano Persico di 34 anni, conosciuto come “il Polacco” già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Napoli. Durante un controllo effettuato dagli agenti della Squadra Mobile nel quartiere Ponticelli, nella sua abitazione sono stati rinvenuti circa 80 grammi di cannabis nascosti in un sacchetto all’interno del water.
Inoltre, in camera da letto e in cucina sono stati trovati materiali per il confezionamento della droga, 110 pacchetti di sigarette senza il marchio del monopolio di Stato e 300 euro in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio.
Persico è stato al centro di un articolo scritto dal giornalista Daniel Verdù e pubblicato a settembre 2020 dal quotidiano spagnolo El País. L’articolo era corredato da diverse fotografie firmate dal fotografo Paolo Manzo, che mettevano in risalto i numerosi tatuaggi di Persico, anche sul volto: croci, spade, una testa di alieno, un pipistrello e persino una mannaia tatuata sulla tempia.
Il testo raccontava la vita di Persico, basandosi evidentemente sui suoi stessi resoconti. Si ripercorrevano i principali momenti della sua storia: dal trasferimento della famiglia a Ponticelli agli anni in cui fabbricava fuochi d’artificio, fino al passaggio a rapine, spaccio di droga e furti di pneumatici. Il racconto culminava con l’“acquisto” di un alloggio popolare occupato, tramite un clan camorristico, e con la sua decisione di cambiare vita, iniziando a vendere bevande all’interno di un parco.
Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2024 - 20:24
L’articolo è interessante ma ci sono molte cose che non si capiscono bene. Come fa una persona con un passato cosi a cambiare vita, e che fine ha fatto dopo? Forse dovrebbero spiegare meglio alcune cose per far capire di piu.