Napoli. Scoperto e sequestrato a cavalleggeri d’Aosta l’arsenale del clan Giannelli: la polizia ha fatto scattare le manette ai polsi a un pregiudicato di lungo corso come Domenico Pugliese di 54 anni, nella cui cantina è stato sequestrato anche un chilogrammi di hashish diviso in otto panetti.
L’arrestato tra l’altro è il padre di Enzo Pugliese che nel novembre del 2022 aveva subito un attentato a colpi di pistola. Ignoti, in quella circostanza, esplosero alcuni colpi di pistola contro la sua abitazione, al primo piano della palazzina di via Marco Polo centrando una balconata.
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La scoperta dell’arsenale è stata effettuata dagli agenti del Commissariato Bagnoli che hanno controllato l’abitazione di Pugliese al civico 23 di via Marco Polo nella zona di Cavalleggeri.
In una cantinola intestata a un parente del 54enne, ma il cui usufrutto è risultato
esclusivamente di quest’ultimo i poliziotti hanno trovato ben 8 panetti di hashish del peso complessivo di circa 1 kg, una pistola mitragliatrice “Browning” calibro 7,65 con matricola cancellata, una “Beretta” calibro 9×12, anche questa con matricola cancellata, 14 cartucce di vario calibro, un bilancino di precisione e 2 giubbotti antiproiettile.
Lo scontro tra il clan Giannelli e gli Esposito-Nappi
Le armi sono state inviate alla sezione scientifica per stabilire se siano state utilizzate di recente in fatti delittuosi. La zona da alcuni mesi è al centro di uno scontro tra gli affiliati al clan Giannelli e quelli del clan Esposito-Nappi colpito da un blitz del settembre scorso che ha portato in carcere 17 persone e tra queste anche il boss Massimiliano Esposito o’ scugnato e la moglie Maria Matilde Nappi.
Articolo pubblicato il giorno 5 Dicembre 2024 - 15:31