Napoli .Una boccata d’ossigeno per la viabilità napoletana, in particolare per l’area ospedaliera. La Regione Campania ha infatti stanziato circa 10 milioni di euro per finanziare lo studio di fattibilità di un nuovo anello stradale che dovrebbe decongestionare una delle zone più trafficate della città.
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L’intervento, denominato “Asse Occidentale della Tangenziale di Napoli alla zona Ospedaliera ed alla perimetrale di Scampia”, prevede la realizzazione di un grande raccordo che collegherà diverse arterie stradali, creando nuovi svincoli e facilitando l’accesso all’area ospedaliera, cuore pulsante della sanità campana.
Addio ingorghi, benvenuto accesso diretto
L’obiettivo è quello di consentire un accesso più fluido e diretto all’ospedale Cardarelli, all’Istituto Tumori Pascale, al Policlinico Federico II e al Monaldi-Cotugno, evitando così le lunghe attese e i disagi che attualmente devono affrontare cittadini, pazienti e personale sanitario.
“Un progetto ambizioso, del valore complessivo di circa 800 milioni di euro, che mira a migliorare la qualità della vita di migliaia di persone”, hanno dichiarato dalla Regione Campania. “Nonostante le difficoltà incontrate a causa dei tagli governativi, la Giunta De Luca ha deciso di investire sulla progettazione, convinta dell’importanza strategica di quest’opera”.
Il nuovo anello stradale, oltre a risolvere i problemi di viabilità, contribuirà anche a ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, migliorando così l’ambiente e la salute dei cittadini.
La Regione Campania ha già presentato una richiesta di finanziamento per il primo lotto dei lavori, ma l’iter burocratico è ancora lungo. Tuttavia, questo primo passo rappresenta un segnale importante e concreto della volontà di realizzare un’opera che da anni è attesa dalla città di Napoli.
Articolo pubblicato il giorno 22 Dicembre 2024 - 07:35
L’idea di creare un nuovo anello stradale è davvero buona, pero ci sono tanti problemi che devono essere risolti prima di iniziare i lavori, come le procedure burocratiche che sembrano sempre molto lunghe e complicate.
Spero che questo progetto possa davvero portare dei benefici per la viabilità e ridurre l’inquinamento, ma ho dei dubbi sulla sua realizzazione in tempi brevi visto il passato della nostra regione.
È importante investire in infrastrutture come queste, ma sarebbe meglio anche pensare a una gestione più efficiente delle strade esistenti, così da non sprecare soldi pubblici in progetti che potrebbero non risolvere tutto.