La Protezione Civile della Regione Campania ha diffuso un nuovo avviso di allerta meteo per forti venti, mare agitato e possibili mareggiate, che interesseranno l’intero territorio regionale. Le condizioni meteorologiche avverse sono già evidenti e persisteranno fino alle ore 18 di mercoledì 25 dicembre.
Previsioni e Fenomeni Attesi
L’attuale situazione meteorologica è caratterizzata da venti intensi e onde alte lungo le coste esposte. Inoltre, si prevedono precipitazioni nevose a partire da una quota di 500 metri, con possibili accumuli significativi al suolo e rischio di gelate persistenti in alcune aree.
Dettagli sull’Allerta
L’avviso attuale è entrato in vigore alle ore 18 di ieri, succedendo quello precedente che presentava una criticità gialla a causa delle piogge recenti. L’allerta per vento forte e mare agitato non è legata a un codice colore specifico, il che significa che rimane attiva nonostante la cessazione dell’allerta per temporali e rischio idrogeologico.
Raccomandazioni per i Sindaci
I Sindaci dei comuni campani sono invitati a:
- Monitorare il verde pubblico e le strutture esposte al vento e al mare.
- Verificare la stabilità delle impalcature e delle coperture temporanee.
- Attivare i Centri Operativi Comunali (COC) per garantire la tempestiva gestione delle emergenze.
- Predisporre mezzi spargisale per contrastare eventuali formazioni di ghiaccio sulle strade.
Indicazioni per i Cittadini
La Protezione Civile raccomanda ai cittadini di:
- Evitare di percorrere strade esposte a forte vento o mareggiate.
- Assicurarsi che balconi, terrazzi e giardini siano sgombri da oggetti che potrebbero essere sollevati dal vento.
- Mettersi in viaggio solo se dotati di pneumatici da neve o catene, per evitare disagi sulle strade montane.
Preparazione e Sicurezza
L’obiettivo principale di queste misure è mitigare i rischi derivanti dalla perturbazione in arrivo, garantendo la sicurezza di cittadini e infrastrutture. Il monitoraggio costante e la prontezza nell’attuare i piani di protezione civile sono essenziali per affrontare al meglio l’emergenza meteorologica imminente.
Articolo pubblicato il giorno 24 Dicembre 2024 - 14:07