L’Albero della Rinascita è stato allestito, per il secondo anno consecutivo, nel reparto di Ematologia Trapianti dell’ospedale Cardarelli di Napoli, simboleggiando la nuova vita dei pazienti dopo il trapianto.
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Umanizzazione delle cure
Il progetto dell’Albero della Rinascita ha come obiettivo quello di umanizzare le cure e creare un clima di empatia e vicinanza intorno ai pazienti, che possono restare ricoverati anche per un mese. Si tratta del primo progetto di questo tipo in Italia e il suo nome richiama la “rinascita” del paziente, visto che dopo il trapianto per molti inizia una seconda vita.
Messaggi di coraggio
Un elemento distintivo di questo progetto sono le “Goccioline di Natale”, decorate dai pazienti, familiari e professionisti, che possono lasciare messaggi personali per condividere le proprie storie e dare forza agli altri. In futuro, sarà disponibile anche un’app in fase di sviluppo dagli studenti dell’ITIS Galileo Ferraris di Scampia per scrivere le goccioline in formato digitale.
L’iniziativa, ideata da Domenico Buonanno, ha ricevuto anche l’adesione di Stefano De Martino, Franco Ricciardi, il neo eletto presidente della Fedeazione Italiana Canottaggio Davide Tizzano, il giornalista RAI Gerardo D’Amico, la presidente OPI Teresa Rea e la presidente AIL Napoli Valeria Rotoli.
La UOC Ematologia con Trapianto di Cellule Staminali Emopoietiche ha effettuato oltre 150 trapianti dal 2019 e recentemente ha ricevuto la qualifica per la terapia cellulare CarT. In merito ai trapianti, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha evidenziato le liste di attesa degli organi e ha lanciato un appello alla popolazione per la donazione di organi, sottolineando l’importanza di manifestare la disponibilità all’espianto per salvare vite umane.
Articolo pubblicato il giorno 21 Dicembre 2024 - 10:47
L’albero della rinascita è un’iniziativa importante per i pazienti, pero ci sono dubbi su come davvero possa aiutare. La decorazione delle goccioline è una bella idea ma non so se sia sufficiente a fare la differenza.