I costi sostenuti dal sistema sanitario campano sono tra i più alti in Italia. Un giorno di degenza all’ospedale San Pio di Benevento è il secondo più costoso d’Italia per la cifra di 915 euro, superato solo dall’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina (1031 euro). Non va meglio per l’azienda ospedaliera dei Colli, dove un giorno di degenza costa 730 euro, il quarto più alto di tutto il Paese.
La fotografia emerge dai dati raccolti dall’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, che, attraverso una serie di indicatori, valuta e confronta le performance di ogni singolo ospedale. Nelle prime posizioni ci sono anche l’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, il Cardarelli di Napoli e il San Giuseppe Moscati di Avellino.
L’indicatore calcolato dall’Agenas esprime il valore dei fattori produttivi assorbiti per ogni giornata che un paziente è ricoverato e dunque più alto è il valore e maggiori sono anche i costi operativi connessi. A pesare sulla sostenibilità economica degli ospedali sono in modo particolare le risorse umane.
L’indicatore che misura l’incidenza del costo del personale vede ancora una volta primeggiare il San Pio di Benevento che presenta un costo delle risorse umane più alto d’Italia, seguito dal Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, dal Cardarelli di Napoli, dall’ Ospedale dei Colli.
Agenas ha studiato anche l’incidenza dei principali servizi appaltati sul valore della produzione. Non sono necessariamente servizi sanitari, ad esempio nell’indicatore vengono tenuti in considerazione la lavanderia, la pulizia, la mensa. Un valore elevato di questo indicatore evidenzia che la struttura ospedaliera spende risorse per coprire tutti i costi di esternalizzazione.
L’Azienda dei Colli e il Cardarelli presentano gli indici del costo degli appalti più alti d’Italia. Discorso simile per la spesa sostenuta per prodotti farmaceutici ed emoderivati. Anche in questo caso il Cardarelli ha un indicatore di costo dei farmaci che è il secondo più alto del Paese seguito dal Moscati di Avellino. Un dato positivo riguarda i pagamenti nei confronti dei fornitori, gli ospedali campani sono i migliori pagatori d’Italia.
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E' interessante sapere che i costi sono così alti, ma forse dovrebbero esserci più controlli su come vengono spesi questi soldi. Spero che si possa trovare una soluzioni per ridurre le spese e migliorare i servizi per i pazienti.