Napoli. Il bilancio di fine anno del Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli: sicurezza, prevenzione e vicinanza ai cittadini. Massima attenzione ai fenomeni della violenza di genere e della diffusione delle armi.
Punti Chiave Articolo
- 1 I numeri di un impegno straordinario.
- 2 Il contrasto alla violenza di genere
- 3 Il Generale Storniolo ha sottolineato:
- 4 La lotta alla criminalitร organizzata
- 5 La battaglia contro lo spaccio di droga
- 6 Il Generale Biagio Storniolo, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, ha dichiarato:
- 7 Prevenzione e contrasto alla diffusione delle armi
- 8 Storie di coraggio e vicinanza
- 9 Un impegno che guarda al futuro.
- 10 Il Generale Storniolo ha concluso:
Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli presenta il bilancio di un anno di intensa attivitร , che testimonia lโimpegno costante per garantire sicurezza, legalitร e supporto alla comunitร .
I numeri di un impegno straordinario.
Nel 2024, i Carabinieri di Napoli hanno arrestato 3.880 persone e ne hanno denunciato altre 13.802, con un incremento significativo rispetto agli anni precedenti. Lโattivitร di contrasto ai fenomeni criminali ha portato al sequestro di 31 tonnellate di droga, 230 armi da fuoco (contro le 155 del 2023), 300 armi da taglio (rispetto alle 172 dellโanno precedente) e 106 armi improprie, come mazze e tirapugni.
Il contrasto alla violenza di genere
La lotta alla violenza di genere costituisce una prioritร assoluta per il Comando Provinciale. Nelle 100 caserme carabinieri di Napoli e Provincia sono stati denunciati 2.920 episodi per una media mensile di 243 casi ovvero 8 storie di tragedie familiari al giorno.
2.824 le persone arrestate o denunciate. 40 gli arresti in flagranza differita.
Numeri importanti che rappresentano il 5% su base nazionale (dati del Min. Interno).
A supporto delle vittime, sono operative quattro โstanze tutte per sรฉโ presso le caserme di Napoli Capodimonte, Napoli Stella, Ercolano e Caivano, senza dimenticare la โstanza rosaโ presente nella compagnia di Ischia. Spazi dedicati allโascolto e al supporto delle vittime e dei loro familiari.
Il Generale Storniolo ha sottolineato:
โLa violenza di genere richiede competenza, sensibilitร e una rete di collaborazione tra istituzioni, operatori sociali e comunitร . Ogni vittima deve sentirsi ascoltata e supportata per riprendere in mano la propria vita.Allโinterno del Nucleo investigativo del Comando provinciale รจ stata costituita una branca specializzata che analizza i dati che ci arrivano quotidianamente. Questโattivitร ha permesso di analizzare con metodicitร i casi delineando specifiche linee dโazione dal punto di vista della repressione ma soprattutto della prevenzione.
La piaga della violenza di genere abbraccia tutta la societร senza distinzione tra ceti o cultura. Al momento, in piena sinergia con la Procura di Napoli, sono stati consegnati 11 dispositivi Mobile Angel ad altrettante donne di etร compresa tra i 19 e i 47 anni: studentesse, casalinghe, donne laureate e in carriera sia nei settori pubblici sia in quelli privati, uno spaccato trasversale ed omogeneo accomunato da un solo elemento, il desiderio di sopraffazione del partner.
Nella maggior parte della casistica le denunce sono presentate nellโimmediatezza dei fatti e solo in una piccola percentuale dopo un periodo compreso tra 3 mesi e 6 mesi. Nellโ80% dei casi la vittima ha figli, in alcuni casi minorenni.
Nel 90% dei casi lโoffender รจ lโex coniuge o compagno della vittima mentre per il restante 10% รจ individuato in persone che non ha mai avuto una relazione nรฉ una frequentazione con la vittima.La quasi totalitร delle querele sporte ha generato un arresto, una denuncia o una misura cautelare nei confronti dellโindagato.
Occorre partire e continuare proprio da questo dato ed รจ per questo che i Carabinieri di Napoli rivolgono lโappello a tutte le persone che in questo momento stanno vivendo delle tragedie allโinterno delle proprie mura familiari ovvero quello di denunciareโ.
La lotta alla criminalitร organizzata
Il contrasto ai fenomeni associativi e in particolare alla camorra, attesa la prevalenza del suo radicamento sul territorio, รจ stata al centro delle attivitร investigative. Oltre 100 le operazioni che hanno colpito le reti criminali di tutta Napoli e Provincia. Sono stati catturati decine di latitanti, sottratti alla clandestinitร e assicurati alla giustizia.
La battaglia contro lo spaccio di droga
Il contrasto al traffico illecito di stupefacenti ha rappresentato anche nel 2024 uno dei principali obiettivi operativi per il Comando Provinciale dei Carabinieri di Napoli. Nel 2024 sono state sequestrate oltre 31 tonnellate di droga. Una quantitร imponente sottratta al mercato illegale gestito dalla criminalitร organizzata, che alimenta un fenomeno sempre piรน preoccupante: il consumo di droga tra i giovani.
Le complesse indagini condotte con il coordinamento delle diverse Procure della Repubblica hanno portato ad operazioni mirate a disarticolare le reti di distribuzione degli stupefacenti. Le droghe costituiscono una delle principali fonti di finanziamento per le organizzazioni criminali, ecco perchรฉ occorre perseverare nellโattivitร di contrasto, cercando di drenare il flusso di denaro e il potere economico delle consorterie.
Particolare attenzione รจ stata rivolta ai giovani, sempre piรน spesso vittime del consumo precoce di sostanze stupefacenti. Le operazioni dellโArma non si sono limitate alla repressione, ma accompagnate da una continua attivitร di prevenzione, sensibilizzazione e collaborazione con scuole e famiglie, per arginare un fenomeno che distrugge vite, famiglie e comunitร .
Al momento non sono stati effettuati sequestri di fentanyl, un oppioide sintetico estremamente potente e pericoloso, che rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica. Lโattenzione dei Carabinieri verso la possibile diffusione di questa sostanza รจ tuttavia massima, con una vigilanza costante per prevenire la sua introduzione nei circuiti criminali locali.
Il Generale Biagio Storniolo, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli, ha dichiarato:
โLa lotta al traffico illecito di stupefacenti รจ una sfida quotidiana che richiede impegno, determinazione e collaborazione con tutte le istituzioni. Dobbiamo proteggere le nostre comunitร , soprattutto i piรน giovani, da un fenomeno che minaccia il nostro futuro.โ
Anche nel 2025 lโimpegno dei Carabinieri nel settore sarร risoluto e costante per salvaguardare la salute, la sicurezza e la speranza di una societร libera dalla droga.
Prevenzione e contrasto alla diffusione delle armi
La sicurezza passa anche dalla lotta alla diffusione delle armi, con unโattenzione particolare ai giovani. Questโanno, 48 minorenni sono stati arrestati o denunciati per reati legati al possesso/utilizzo di armi, un dato in crescita rispetto ai 31 del 2023 ma anche rivelatore di una piรน incisiva attivitร preventiva e di contrasto dei carabinieri sul territorio soprattutto attraverso le operazioni ad alto impatto nelle aree maggiormente frequentate dalla movida giovanile.
Per sensibilizzare ragazzi e famiglie, il Comando Provinciale ha lanciato una campagna di prevenzione con il messaggio: โChi impugna unโarma รจ la prima vittimaโ.
Sul tema, il Generale Biagio Storniolo ha dichiarato:
โLa prevenzione passa dal dialogo, dallโascolto e dalla costruzione di una consapevolezza comune. Dobbiamo proteggere i giovani da percorsi di violenza e autodistruzione, investendo nella cultura della legalitร .โ
Storie di coraggio e vicinanza
Oltre alla lotta alla criminalitร , lโArma si distingue per il suo sostegno e la quotidiana vicinanza alla popolazione, come dimostrano alcuni episodi recenti:
Ricordiamo Ercolano dove due marescialli hanno salvato un bambino di due anni che stava soffocando. Dopo tentativi di soccorso in strada, i Carabinieri lo hanno trasportato dโurgenza in ospedale, dove รจ stato salvato.
Oppure Boscoreale. Durante la vigilia di Natale, una 16enne ha minacciato il suicidio alla stazione Eav. Grazie alla segnalazione del Telefono Azzurro, i Carabinieri sono intervenuti, instaurando un dialogo delicato che ha evitato il peggio.
Per ultimo a Napoli dove al Corso Secondigliano, una madre disperata si รจ rivolta ai Carabinieri perchรฉ suo figlio di sei anni aveva ingerito una monetina. I militari hanno scortato lโauto della donna fino allโospedale, dove il piccolo รจ stato salvato.
Un impegno che guarda al futuro.
Il bilancio di fine anno รจ la conferma dellโimpegno dellโArma nella difesa del territorio e nella costruzione di una societร piรน giusta e sicura.
Il Generale Storniolo ha concluso:
โIl nostro obiettivo, oggi come ieri, non รจ solo contrastare la criminalitร , ma essere quotidianamente al fianco dei cittadini. Con il 2025 alle porte, siamo pronti a continuare il nostro impegno per garantire sicurezza, rispetto della legalitร e rassicurazione sociale in ogni angolo della provincia, unโazione di prossimitร come sempre qualificata del rapporto umano, cifra distintiva del Carabiniere di ogni tempo.โ
Articolo pubblicato il giorno 30 Dicembre 2024 - 12:55
E’ importante che i Carabinieri siano sempre attivi nel combattere la criminalitร e violenza. Anche se ci sono miglioramenti, ci sono ancora molti problemi da risolvere. La sicurezza รจ un diritto di tutti.