Nella notte, a Orta di Atella, un’improvvisa voragine si è aperta in via Diaz, a pochi passi dalle abitazioni, sfiorando una tragedia. Il cedimento del terreno, probabilmente causato da infiltrazioni d’acqua, ha squarciato la strada per diversi metri, creando un abisso profondo che ha compromesso la stabilità degli edifici circostanti.
Il crollo ha coinvolto la parte anteriore di un immobile, costringendo all’evacuazione tre famiglie residenti, per un totale di sette persone. A titolo precauzionale, altre quattro famiglie che abitano nelle vicinanze sono state allontanate. Fortunatamente, non si registrano feriti né vittime, un fatto quasi miracoloso considerata l’entità del danno.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente il comandante dei vigili urbani, Amedeo Morrone, il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, Vito Buonuomo, e il geometra Giulio Mascolo, accompagnati dal sindaco Antonio Santillo, dall’assessore Pasquale Pellino, dal consigliere Nicola Margarita e dal presidente del consiglio comunale Massaro. Presenti anche i carabinieri della stazione di Gricignano, guidati dal maresciallo Angelo Castaldo.
Le operazioni di messa in sicurezza sono state immediatamente avviate: la strada è stata transennata e interdetta al traffico, mentre i tecnici di Acquedotti Scpa hanno provveduto a bloccare le condutture per arginare una perdita d’acqua individuata vicino alla voragine. Si attendono ulteriori rilievi tecnici per accertare con precisione le cause del disastro.
Il Comune ha attivato il Centro Operativo Comunale (COC) ed è in contatto con la Protezione Civile regionale e la Prefettura per garantire supporto alle famiglie sfollate. Tra le opzioni in valutazione, l’allestimento di un campo di accoglienza temporaneo, con l’obiettivo di trovare soluzioni più adeguate per il benessere dei cittadini coinvolti.
L’incidente richiede ora un’indagine approfondita per chiarire le dinamiche e pianificare interventi preventivi. Le autorità locali hanno ribadito l’importanza di monitoraggi regolari sulle infrastrutture urbane e di azioni rapide per evitare situazioni simili in futuro.
Articolo pubblicato il giorno 21 Novembre 2024 - 18:30