Un giovane di 20 anni, residente a Villa Literno, è stato denunciato dai carabinieri della locale stazione per il reato di truffa. Il ragazzo, infatti, realizzava siti web per la vendita online di ricambi auto, utilizzati come strumento per raggirare ignari acquirenti su tutto il territorio nazionale.
I militari si erano inizialmente recati presso la sua abitazione per eseguire una perquisizione domiciliare finalizzata alla ricerca di sostanze stupefacenti. Durante l’operazione, è stata trovata e sequestrata una modica quantità di marijuana, per il cui possesso il giovane è stato segnalato alla Prefettura di Caserta. Tuttavia, è stata un’ulteriore scoperta a far emergere la portata delle sue attività illecite.
All’interno dell’abitazione, i carabinieri hanno sequestrato tre telefoni cellulari. Uno di questi, ripetutamente raggiunto da squilli e messaggi di reclamo relativi alla mancata consegna di ricambi auto, ha attirato l’attenzione degli inquirenti.
Approfondendo le indagini, è emerso che il giovane, attraverso un profilo “business” di una nota app di messaggistica istantanea, spacciandosi per un’autodemolizione di Modena ignara dell’accaduto, aveva messo in atto una serie di truffe. Gli acquirenti pagavano motori e ricambi auto tramite bonifico bancario, senza mai ricevere la merce.
Le indagini hanno permesso di risalire a ben 32 denunce per truffa, accumulate solo nel 2024, per un valore complessivo stimato in 6.000 euro. Il giovane dovrà ora rispondere delle sue azioni davanti alla giustizia.
Il bodybuilding e il fitness non sono solo una questione di allenamento intenso e dieta… Leggi tutto
In occasione della 41esima assemblea dell'Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), Amazon ha illustrato il… Leggi tutto
Il modus operandi rimane lo stesso, ma questa volta la truffa ai danni di un'anziana… Leggi tutto
Dopo il 13° turno di Serie A, il gruppo di testa si conferma compatto, con… Leggi tutto
Una proposta di implementare un ticket d’ingresso per San Gregorio Armeno e il centro storico… Leggi tutto
La Corte di Cassazione ha deciso: Carla D’Amico, sorella dei boss Antonio e Giuseppe D’Amico… Leggi tutto