Cronaca di Napoli

Il questore di Napoli: “Troppo facile procurarsi armi, da soli non possiamo farcela”

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Napoli. Il grido di allarme del Questore, Maurizio Agricola induce tutti  a una riflessione: “Da soli non possiamo farcela, troppo facile procurarsi una pistola”.

il massimo dirigente della polizia a Napoli in un’intervista a ‘La Repubblica’ parla della situazione di Napoli dopo l’omicidio di Arcangelo Correra, 18 anni, morto ieri mattina dopo essere stato colpito da un proiettile alla testa.

”Tutto è migliorabile e lavoreremo con la prefettura su come rendere più efficaci prevenzione e repressione anche se su questo punto vorrei non sfuggisse la capacità di risposta delle forze dell’ordine: gran parte dei delitti compiuti sono stati risolti rapidamente, segno che la conoscenza del territorio è profonda da parte degli investigatori. Ma da soli non possiamo farcela, occorre una azione multidisciplinare”.

”Noi non ci tiriamo indietro, ma senza un’azione sinergica che veda in campo anche scuola, famiglia e istituzioni tutte, non ce la si fa. C’è un problema sociale e dobbiamo affrontarlo insieme. Occorre seminare la cultura della legalità tra i bambini, lavorare nel sociale e affermare anche il valore dello sport che è un volano di inclusione. Io penso che dove c’è il bello, questo diventa sempre più attrattivo del male”.

 Purtroppo è facile trovare le armi sul dark web

”Purtroppo è facile trovare armi anche nel dark web, come ha spiegato di recente il procuratore, Nicola Gratteri. Se si gira armati, se si spara per un nonnulla, è evidente che è radicata una mentalità camorristica e una metodologia di azione criminale camorristica”, ha poi chiarito

. E’ un fatto che ”mi preoccupa, come l’abbassamento dell’età di chi compie atti criminali”, ha proseguito. ”Capisco che la percezione di insicurezza, davanti a tutto questo, non possa che aumentare e che si crei allarme, ma noi ci siamo. Il territorio è presidiato – ha concluso – Ci dividiamo la città e la provincia con i carabinieri in un piano coordinato e integrato.

C’è massima interazione tra le forze dell’ordine. Ma se certe dinamiche si moltiplicano diventa concretamente molto difficile intercettarle tutte. D’altronde non possiamo mettere un agente ogni metro quadro di città, non è possibile”.

 

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Articolo pubblicato il giorno 10 Novembre 2024 - 09:38

Rosaria Federico

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Rosaria Federico

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