Taranto e Turris deferite – Il mondo del calcio italiano è scosso da un nuovo caso di presunte irregolarità amministrative. La Procura Federale, su segnalazione della Covisoc, ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare le società Taranto FC 1927 e Turris Calcio, entrambe militanti nel Girone C di Serie C, per una serie di violazioni di natura finanziaria.
Secondo la nota ufficiale diffusa dalla FIGC, Massimo Giove e Salvatore Alfonso, rispettivamente procuratore speciale e amministratore unico del Taranto FC 1927, sono stati deferiti per non aver ottemperato al pagamento degli stipendi e degli oneri fiscali nei tempi stabiliti. I dirigenti non avrebbero provveduto al pagamento degli emolumenti destinati ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori per le mensilità di luglio e agosto 2024 entro il termine perentorio del 16 ottobre 2024. Inoltre, gli stessi Giove e Alfonso sono accusati di non aver versato le ritenute Irpef e i contributi INPS dovuti per le stesse mensilità, né di aver rispettato il piano di ammortamento concordato con l’INPS per saldare un debito pregresso, risalente al periodo tra luglio 2021 e febbraio 2023.
Per tali violazioni, il Taranto FC 1927 è stato deferito a titolo di responsabilità diretta e propria, in quanto le presunte infrazioni sono state attribuite ai rappresentanti legali della società. Anche la Turris Calcio è finita sotto la lente della Procura Federale. Antonio Piedepalumbo, che ricopriva il ruolo di amministratore unico all’epoca dei fatti, è stato deferito per mancato pagamento delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali relativi agli stipendi e agli incentivi all’esodo, sempre per i mesi di luglio e agosto 2024. Piedepalumbo è inoltre accusato di non aver depositato presso la Covisoc i modelli F24 quietanzati, documenti essenziali per attestare i versamenti effettuati.
La situazione della Turris si complica ulteriormente con il coinvolgimento di Ciro Giardino e Simone Onofrio Magliacano, rispettivamente dirigente tesserato e sindaco unico della società. I due avrebbero sottoscritto e depositato presso la Covisoc, sempre il 16 ottobre 2024, una dichiarazione contenente informazioni non veritiere. Come per il Taranto FC, anche la Turris Calcio è stata deferita a titolo di responsabilità diretta e propria per le presunte violazioni imputate ai propri rappresentanti pro-tempore.
Le accuse mosse dalla Procura Federale puntano il dito contro pratiche gestionali che, se confermate, violerebbero gravemente i regolamenti federali. Il caso rappresenta un campanello d’allarme per la sostenibilità economica delle società calcistiche italiane e richiama l’attenzione sulla necessità di vigilanza e trasparenza nella gestione finanziaria dei club di ogni categoria. Il Tribunale Federale è ora chiamato a esaminare le accuse e a decidere eventuali sanzioni che potrebbero avere ripercussioni sul futuro sportivo delle due società coinvolte.
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