La Corte d’Assise di Avellino ha annullato il rinvio a giudizio immediato per Massimo Passariello, accusato dell’omicidio efferato di Giuseppe Tirone. Una decisione che ha scosso la comunità di Cervinara e riaperto le indagini su un caso che sembrava ormai chiuso.
Gli avvocati Vittorio Fucci e Domenico Cioffi, difensori di Passariello, hanno costruito una solida strategia difensiva, riuscendo a mettere in discussione prove e testimonianze che sembravano inconfutabili.
Passariello era accusato di aver cosparso di liquido infiammabile il Tirone e di averlo dato alle fiamme dopo una lite, con l’aggravante della premeditazione e della crudeltà, è stata duramente contestata.
Il pubblico ministero e i legali delle parti civili, che rappresentavano i familiari della vittima, non hanno nascosto il loro sconcerto di fronte a questa inattesa svolta. La decisione della Corte, presa dopo una lunga e complessa discussione, ha riacceso il dibattito sulla ricostruzione dei fatti e solleva nuovi interrogativi sul ruolo di Passariello nella tragica vicenda.
Il caso torna ora al Giudice per le Indagini Preliminari, che dovrà rivalutare tutti gli elementi probatori alla luce delle nuove istanze difensive. La comunità di Cervinara attende con trepidazione i prossimi sviluppi di questa intricata vicenda, che ha segnato profondamente la vita di due famiglie.
Articolo pubblicato il giorno 20 Novembre 2024 - 15:04