Il mondo degli ultras è scosso, e non solo a Milano: Andrea Beretta, capo ultrà della curva Nord dell’Inter, arrestato il 4 settembre per l’omicidio di Antonio Bellocco, esponente del clan di ‘ndrangheta di Rosarno e suo compagno di tifoseria, avrebbe iniziato a collaborare con la giustizia.
La notizia, rimasta riservata per settimane per ragioni investigative e di sicurezza, è finalmente confermata. Un primo indizio era arrivato quando Mirko Perlino, storico avvocato della tifoseria nerazzurra, aveva rinunciato alla difesa di Beretta, in seguito a divergenze con lui. Un altro elemento significativo è stato il trasferimento di Beretta dal carcere di San Vittore a una struttura del Centro Italia e la nomina di un avvocato esperto in collaboratori di giustizia.
Ora, la notizia si sta diffondendo anche tra i tifosi. Pare che Beretta, già coinvolto nell’inchiesta “Doppia curva”, sia pronto a rivelare al pm Paolo Storari e alla procuratrice aggiunta della Dda Alessandra Dolci il contesto dell’omicidio di Vittorio Boiocchi, capo della curva assassinato sotto casa il 29 ottobre 2022, e i presunti traffici illeciti all’interno della curva Nord.
Articolo pubblicato il giorno 15 Novembre 2024 - 15:41
Notizie sconvolgenti, la giustizia sta facendo il suo corso nel mondo degli ultras.