I carabinieri del NAS di Napoli, in una retata congiunta con i colleghi di Torre Annunziata e l’ASL Napoli 2 Nord, hanno fatto irruzione tra le mura di una palazzina privata a Striano. All’interno, un vero e proprio macello clandestino, dove carni di bovino e suino venivano sezionate e lavorate in condizioni igieniche a dir poco disastrose.
L’attività illegale, finalizzata alla produzione del famoso “o’ pere e o’ musso”, tipico street food napoletano destinato alla vendita ambulante sulle aree pubbliche, si svolgeva in ambienti sporchi e infestati da rifiuti, utilizzando attrezzature arrugginite e totalmente inadeguate. Le carni, prive di qualsiasi tracciabilità e potenzialmente pericolose per la salute pubblica, venivano stoccate in condizioni tali da rappresentare un serio rischio sanitario.
Il blitz delle forze dell’ordine ha portato al sequestro di tre tonnellate di carne e alla chiusura immediata dell’impianto, sprovvisto di qualsiasi autorizzazione e riconoscimento produttivo. Il valore complessivo del materiale sequestrato è stimato in circa 400mila euro.
L’inchiesta è ancora in corso, ma le sanzioni amministrative già comminate superano i 50mila euro. L’episodio solleva gravi interrogativi sulla sicurezza alimentare e sulla necessità di intensificare i controlli per contrastare il fenomeno del commercio illegale di alimenti.
Domenica 1 dicembre, l'Auditorium Porta del Parco di Napoli sarà lo scenario della presentazione del… Leggi tutto
A Caserta, presso il museo Michelangelo, sarà inaugurata la mostra fotografica dal titolo "Analisi di… Leggi tutto
Napoli. Nuovo capitolo nella lotta alla criminalità organizzata nell’area orientale della città. La Dda di… Leggi tutto
La polizia locale di Napoli ha recentemente intensificato le operazioni di controllo sul territorio, concentrandosi… Leggi tutto
RAF porterà il suo 'SELF CONTROL 40th ANNIVERSARY TOUR CLUB' a Napoli il prossimo 6… Leggi tutto
Gragnano. Un giovane di 19 anni, Raffaele Marrazzo, è stato arrestato dai Carabinieri di Gragnano… Leggi tutto