Sant’Anastasia. In un’operazione congiunta, le forze dell’ordine hanno sgominato un’organizzazione criminale dedita alla produzione illegale di armi da fuoco a Sant’Anastasia. Due uomini, esperti armieri clandestini, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e produzione di armi.
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All’interno di un’officina artigianale, trasformata in un laboratorio illegale, gli agenti hanno rinvenuto un arsenale di armi clandestine, munizioni e attrezzature specifiche per la loro modifica. Gli arrestati, grazie alle loro competenze tecniche e all’utilizzo di macchinari professionali, trasformavano armi giocattolo in letali strumenti del crimine.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile, hanno permesso di documentare come gli arrestati avessero messo a punto un sistema altamente efficiente per la produzione e la commercializzazione delle armi clandestine, rappresentando una grave minaccia per la sicurezza pubblica.
Armi da fuoco: numerose pistole di vario calibro, alcune delle quali già modificate per il fuoco reale.
Munizioni: un ampio assortimento di munizioni di diverso calibro, compatibili con le armi sequestrate.
Attrezzature: torni, frese, macchinari per la lavorazione dei metalli, nonché prodotti chimici specifici per la modifica delle armi.
Documentazione: schemi tecnici, manuali e appunti relativi alla produzione e alla modifica delle armi.
L’operazione di polizia ha permesso di disarticolare un’organizzazione criminale pericolosa, sottraendo al mercato illegale un ingente quantitativo di armi e mettendo fine a un’attività criminale che metteva a rischio la sicurezza dei cittadini.
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