Dazn intraprende un’azione significativa contro la pirateria degli eventi sportivi, mirando a contrastare il fenomeno degli abbonamenti illegali per il calcio in pay-per-view, noti come “pezzotti”.
Operazione ‘Taken down’
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L’inchiesta ‘Taken down’ della Procura di Catania ha portato allo smantellamento di una rete di oltre 2.500 canali illegali, con server che distribuivano segnali illeciti in tutta Europa. L’operazione ha rivelato una vasta organizzazione criminale transnazionale che forniva servizi a oltre 22 milioni di utenti, causando perquisizioni in Italia e in altri paesi e coinvolgendo 102 persone indagate.
Azioni legali e collaborazione
Dazn ha dichiarato all’Adnkronos l’intenzione di costituirsi parte civile nel processo penale, con lo scopo di identificare e perseguire gli utenti che hanno beneficiato degli eventi sportivi senza un legittimo abbonamento. La società cerca di ottenere dalle autorità nominativi di chi ha usufruito del servizio illegale e mirare, insieme alla Guardia di Finanza, a sanzionare tali utenti.
Reazioni nel mondo sportivo
La mossa segna un importante passo avanti nella lotta contro la pirateria, introducendo la possibilità di responsabilizzare giuridicamente gli utenti comuni che hanno utilizzato abbonamenti illeciti. Anche Sky e la Lega Calcio, rappresentata dall’amministratore delegato Luigi De Siervo, sostengono fermamente l’operazione della procura, evidenziando l’importanza di considerare il furto di eventi sportivi al pari di altri atti criminali.