San Giorgio a Cremano. Inaugurato ufficialmente il cantiere dell’ ex area Morgese in via Manzoni, nell’ambito del grande progetto di rigenerazione finanziato con oltre 3 milioni di euro provenienti dal PNRR.
La cerimonia alla presenza del Sindaco Giorgio Zinno, del Prefetto di Napoli Michele di Bari, dell’europarlamentare Lello Topo, del Sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante, del consigliere regionale Mario Casillo, della giunta, dei consiglieri comunali e dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Dopo il taglio del nastro, è stato piantato un albero all’interno dell’area, come simbolo di rinascita e sostenibilità.
L’area di circa 20 mila mq divenuta proprietà dell’ente, sarà infatti oggetto di interventi che prevedono il recupero e la rifunzionalizzazione dell’area a verde, con la creazione di attrezzature di servizio a supporto del parco attrezzato. Ci sarà anche una pista ciclabile collegata ad un altro intervento del PNRR che riguarda via Manzoni, via Cupa San Michele e via Marchitti, creando così un unico percorso ciclabile.
Saranno inoltre creati spazi anche in previsione dell’utilizzo del parco per iniziative a sfondo sociale e culturale ed é previsto il restauro della settecentesca cappella San Michele Arcangelo di proprietà comunale, posta in prossimità dell’ingresso in via Cupa San Michele. Tutti questi interventi tengono conto naturalmente del Piano di Protezione Civile che ha individuato questa, come area di accoglienza in caso di rischio vulcanico.
“L’ex Terreno Morgese è sempre stato infatti un luogo dalle grandi potenzialità e anche grazie al Consiglio comunale – ha detto il Sindaco Zinno – con cui abbiamo condiviso questo progetto e l’accordo tra l’ente e i proprietari del fondo per la riqualificazione integrata complessiva dell’area – potremo avere un vero e proprio polmone verde attrezzato per lo sport e il tempo libero e quindi un luogo di aggregazione e centro pulsante di attività”.
D’accordo con l’assessore ai Lavori Pubblici Gemma Scognamiglio, sarà poi restaurata anche la piccola chiesetta di San Michele Arcangelo, risalente al 1700. L’opera sarà consegnata entro il 2026
“Insomma la nostra città continua ad evolversi, con un occhio al domani senza dimenticare le nostre radici. – ha concluso Zinno. Ringrazio tutti coloro che stanno lavorando a quest’opera e che continueranno a farlo, con grande impegno e dedizione. Questo progetto è la dimostrazione che insieme, possiamo cambiare il volto della nostra città.
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