Il Comune di San Giorgio a Cremano, guidato dal Sindaco Giorgio Zinno, lancia una nuova iniziativa di solidarietà a sostegno delle famiglie più vulnerabili. In collaborazione con l’assessore Giuseppe Giordano, l’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso per la distribuzione continuativa, per 12 mesi, di generi alimentari di prima necessità alle famiglie indigenti, offrendo così un aiuto concreto per fronteggiare la povertà alimentare e le difficoltà economiche.
L’avviso pubblico è disponibile sul sito del Comune all’indirizzo http://www.comune.sangiorgioacremano.na.it, con termine di presentazione delle domande fissato al 25 novembre. Il programma è rivolto a famiglie con un ISEE inferiore ai 6.000 euro per l’anno 2024, che non beneficiano di altri sussidi simili. Le domande possono essere presentate a mano presso l’Ufficio protocollo, in Piazza Carlo di Borbone 10, o via PEC a protocollo.generale@cremano.telecompost.it, specificando nell’oggetto “Avviso Pubblico per l’individuazione di n. 100 famiglie in condizioni di disagio socioeconomico”.
“Sostenere le famiglie che vivono in condizioni di indigenza o difficoltà economica è un impegno prioritario del Comune – ha dichiarato il Sindaco Zinno –. Questa misura ha l’obiettivo di alleviare il peso delle disuguaglianze e migliorare la qualità della vita dei cittadini più fragili, offrendo loro un aiuto concreto.”
Questa iniziativa intende assicurare alle famiglie un accesso costante a beni alimentari essenziali, per prevenire situazioni di povertà alimentare e sostenere dignità e uguaglianza sociale. Zinno sottolinea come la povertà economica si traduca spesso in un’insufficiente qualità o quantità di cibo per la famiglia. La distribuzione di beni alimentari mira a colmare questo divario, aiutando le famiglie a soddisfare i bisogni nutrizionali di base senza sacrificare altre necessità essenziali.
Oltre al sostegno alimentare, l’amministrazione comunale ha promosso un programma di formazione gratuita per 60 docenti di nidi e scuole dell’infanzia dell’Ambito N28, assunto per l’anno scolastico 2024/2025. Questo percorso formativo è pensato per rispondere alle nuove sfide educative e per dotare gli insegnanti di strumenti e competenze aggiornate.
Tra i temi dei corsi figurano: l’inclusione dei bambini con bisogni educativi speciali (BES), i fondamenti di psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento, la stimolazione creativa e il benessere emotivo. “Vogliamo sostenere i docenti nel loro ruolo complesso e prezioso, fornendo loro competenze innovative per rispondere al meglio alle esigenze educative dei più piccoli,” ha concluso Zinno.