Napoli. “Ragazzi, lasciate le armi e riempitevi di sogni. Amate, non fate la guerra”. Così Sal Da Vinci, esprime la sua preoccupazione per l’emergenza giovanile che affligge la sua città.
“Trovate qualcuno da amare, cercate la bellezza della vita. Questa rabbia, questa violenza, cosa portano? Solo dolore, famiglie distrutte, vite spezzate,” aggiunge Da Vinci.
Per il cantante, la crisi giovanile richiede un impegno autentico e duraturo da parte di tutti: “Ognuno di noi ha una responsabilità. Se ci limitiamo a ignorare o a criticare senza costruire, perdiamo tutti. Dobbiamo essere presenti, ascoltare e guidare.
Non possiamo lasciare soli i giovani.” Sal Da Vinci, ambasciatore Unicef, è impegnato in progetti nelle scuole italiane per creare spazi di dialogo e ascolto con le nuove generazioni.
“Stiamo negando il futuro ai nostri figli e ai nostri nipoti”
Secondo l’artista, questa emergenza riflette una crisi sociale più profonda. “Siamo miopi e sordi, ed è gravissimo. Ci nascondiamo dietro l’idea che ‘succede ovunque’ – sottolinea – ma ogni tragedia, ogni vita persa, è un avvertimento. Se non ci fermiamo a riflettere, stiamo negando un futuro ai nostri figli e ai nostri nipoti”. E paragona la necessità di agire per i giovani alla crisi climatica, “un’altra sfida globale spesso trascurata”.
Infine Sal Da Vinci, lascia ai giovani un messaggio di speranza e pazienza: “Non cercate tutto e subito. Ogni fase della vita ha la sua magia, il suo significato. Armatevi di sogni, non di rabbia. C’è sempre speranza, anche quando sembra che tutto stia crollando.”
Articolo pubblicato il giorno 11 Novembre 2024 - 07:53