Un nuovo raid della temibile banda dell’Audi nera ha sconvolto la notte di Pagani. Il supermercato Etè, in via Salerno, è stato preso di mira da sei malviventi incappucciati, che dopo aver sfondato la saracinesca con un flex si sono impossessati dei registratori di cassa, portando via un bottino stimato in 4mila euro.
L’episodio di Pagani si inserisce in una serie di colpi messi a segno dalla stessa banda in diversi comuni della provincia di Salerno, seminando terrore tra i commercianti. Pasquale Marzullo, proprietario della catena di supermercati Etè, ha espresso tutta la sua rabbia e preoccupazione.
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“I nostri dipendenti vivono nel terrore, ogni giorno rischiano di trovarsi faccia a faccia con questi criminali. Abbiamo bisogno di più sicurezza, di una presenza più forte delle forze dell’ordine sul territorio”.
Un appello disperato
Marzullo ha lanciato un appello accorato al Prefetto, denunciando la carenza di controlli e l’inefficacia degli impianti di videosorveglianza. “Ci sentiamo soli, abbandonati dalle istituzioni. Non possiamo continuare così, rischiamo di dover chiudere le nostre attività. Chiediamo soluzioni concrete e immediate per garantire la nostra sicurezza e quella dei cittadini”.
Le richieste dei commercianti
I commercianti dell’Agro nocerino sarnese, stanchi di essere presi di mira, hanno indetto un incontro urgente con il comandante dei Carabinieri di Nocera Inferiore per chiedere maggiori interventi. Tra le richieste:
Aumento dei controlli sul territorio: Pattuglie fisse e posti di blocco per scoraggiare i malviventi.
Riparazione degli impianti di videosorveglianza: Un sistema di sorveglianza efficiente per individuare e catturare i responsabili.
Collaborazione tra forze dell’ordine e amministrazioni locali: Un lavoro sinergico per garantire la sicurezza dei cittadini e delle attività commerciali.
Articolo pubblicato il giorno 14 Novembre 2024 - 09:16