Tre arresti per la rapina a Neres. I Carabinieri hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare per la rapina subita dal calciatore del Napoli lo scorso 1 settembre. I tre indagati, secondo le indagini, avrebbero agito in modo premeditato, sottraendo un orologio da oltre 100mila euro al giocatore sotto la minaccia di un’arma.
Un agguato studiato nei minimi dettagli. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, hanno ricostruito una scena da film. I rapinatori, armati e con i volti travisati, avevano atteso il calciatore all’uscita dallo stadio Maradona, studiando attentamente i suoi movimenti.
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Mentre Neres, insieme alla sua scorta, era in viaggio verso l’hotel, i malviventi hanno affiancato il minivan e, con una mossa fulminea, hanno sfondato il finestrino posteriore. Sotto la minaccia di un’arma, i rapinatori hanno intimato al calciatore di consegnare il prezioso orologio di lusso, del valore di oltre 100mila euro.
Terrorizzato, Neres non ha potuto far altro che obbedire. I malviventi, una volta impossessati del bottino, si sono dileguati nel traffico, facendo perdere le loro tracce. Grazie al lavoro certosino dei Carabinieri, che hanno acquisito e analizzato una mole impressionante di immagini e testimonianze, è stato possibile risalire agli autori del colpo.
Per gli investigatori la rapina sarebbe stata premeditata
Le manette sono scattate per tre persone, ritenute responsabili di concorso in rapina pluriaggravata. La rapina secondo le indagini sviluppate dagli investigatori dell’Arma coordinati dai magistrati della Procura di Napoli, sarebbe stata premeditata dai relativi autori.
LEGENDA VIDEO NERES
03”03 – Immagini riprese da telecamera dello stadio Maradona. Freccia Rossa segue il van di Neres. Freccia Gialla due persone in scooter seguono il van
25”13 – La rapina è conclusa e gli indagati rientrano alla base
32” fino a 40” uno degli indagati esce dal veicolo che l’ha riportato alla base. Particolare sul piede scalzo. Si è liberato delle scarpe per evitare di essere riconosciuto
43” un’altro degli indagati esce lato sx della panda e scappa nel dialetto davanti a lui
>1’10” – il gruppo si raccoglie
Nella parte finale del video un frame catturato durante le indagini nel Rione Lauro di Fuorigrotta
Articolo pubblicato il giorno 14 Novembre 2024 - 07:17