Prima svolta nell’incubo vissuto dalle comunità di Pietramelara e Quarto dopo la scomparsa di un imprenditore e del figlio di 11 anni portato via dopo una lite tra i genitori. Secondo quanto emerso il piccolo Vincenzo starebbe facendo ritorno a casa dalla madre Monica e dai fratelli dopo 8 giorni di ansia.
Il padre Salvatore Carandente, imprenditore originario di Quarto ma residente a Pietramelara dove era ai domiciliari per truffa, l’altro lunedì era andato via di casa col primogenito dopo una lite per gelosia con la compagna, alla quale è legato da 14 anni.
Una vicenda emersa solo dopo giorni di buio che ora si stanno finalmente diradando. Il bambino sta bene e presto potrebbe cominciare a mettersi alle spalle questa brutta vicenda riabbracciando la sua famiglia e quella normalità perduta.Dopo aver aggredito la compagna ha preso figlio di undici anni, lo ha fatto salire in macchina ed è scappato facendo perdere le tracce.
Da una settimana non si hanno più notizie di Salvatore Carandente, 43 anni, imprenditore di Quarto, e del figlio Vincenzo di 11 anni. I loro telefoni sono spenti da giorni e ora dopo ora aumenta l’angoscia della madre.
La donna, Monica Tabacchino, 37 anni, ha lanciato un appello attraverso i social: “Vi prego, aiutatemi a trovare mio figlio. Del mio compagno non mi interessa, voglio solo sapere dove sta il mio piccolo e voglio riabbracciarlo al più presto. Sto vivendo un incubo”.
I fatti si sono verificati lunedì della scorsa settimana in un’abitazione di Pietramelara. Dopo una lite tra Salvatore C, 43enne di Quarto sottoposto agli arresti domiciliari, e la compagna, madre dell’11enne, l’uomo le avrebbe preso le chiavi dell’auto, un Audi, avrebbe preso il figlio e si sarebbe allontanato facendo perdere, ad oggi, le loro tracce.
Articolo pubblicato il giorno 19 Novembre 2024 - 12:44