Pompei. Questa mattina sono iniziate le operazioni di rimozione di 45 chioschi e gazebo abusivi collocati all’esterno degli scavi archeologici, nel cosiddetto “suk”. Lโintervento segue i sequestri effettuati poco piรน di un mese fa dai carabinieri della compagnia oplontina, su ordine della Procura di Torre Annunziata, e il rigetto dei ricorsi presentati dai commercianti coinvolti da parte del tribunale del Riesame di Napoli.
Le strutture, posizionate lungo il percorso che va da Villa dei Misteri alla piazza del Santuario, rappresentavano un mercato caotico e illegale, addossato agli ingressi principali dell’area archeologica. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri per supervisionare le attivitร di smontaggio e distruzione dei chioschi, in conformitร con il piano di ripristino della legalitร voluto dal sindaco Carmine Lo Sapio e dallโamministrazione comunale.
Lโiniziativa si inserisce in un ampio progetto di contrasto allโabusivismo edilizio e commerciale, finalizzato a tutelare lโimmagine e la fruibilitร del sito archeologico, patrimonio dellโUNESCO, e a garantire il rispetto delle norme in unโarea di rilevanza internazionale.
Articolo pubblicato il giorno 28 Novembre 2024 - 10:33