Con l’apertura della Casa della Fontana Piccola, giovedì 21 novembre, prende il via la quarta edizione dell’iniziativa “Raccontare i cantieri”, che durerà fino al 17 aprile 2025 presso il Parco archeologico di Pompei. Quest’ultima edizione mira a illustrare i progetti di restauro e valorizzazione delle strutture presenti nel sito.
Dettagli del Restauro della Casa della Fontana
Punti Chiave Articolo
Piccola Situata lungo Via di Mercurio, la Casa della Fontana Piccola riapre ai visitatori dopo il completamento di significativi lavori di manutenzione. La residenza, caratterizzata da una fontana decorata con mosaici e conchiglie e affreschi suggestivi, è stata oggetto di rinforzi strutturali e revisione delle coperture per garantirne la conservazione. Questi interventi mirano a preservare l’integrità storica dell’edificio e includono anche opere di impermeabilizzazione per proteggere le strutture antiche.
Iniziativa “Raccontare i cantieri”
L’iniziativa offre una serie di visite settimanali ai visitatori, che potranno esplorare fino a 20 cantieri di restauro attraverso un calendario dettagliato. Ogni giovedì, esperti come archeologi e restauratori accompagneranno i partecipanti, fornendo spiegazioni approfondite sui lavori in corso e le tecniche utilizzate per la conservazione. Le visite vengono riservate ai possessori della MyPompeii Card, con prenotazioni obbligatorie da effettuare con almeno un giorno di anticipo.
Calendario delle Visite
Le visite si terranno a gruppi contingentati per garantire un’esperienza ottimale e sicura. Tra le mostre, si includono luoghi come la Casa dell’Atrio, l’Insula Meridionalis e le Terme del Foro. Gli interventi sono previsti in siti meno conosciuti ma altrettanto significativi, come la Casa di Leda e i Granai del Foro, offrendo una prospettiva unica sulla ricchezza storica di Pompei. I visitatori possono scegliere il loro percorso preferito seguendo un calendario che organizza le aperture e le visite guidate nel corso dei mesi. Questa iniziativa esemplifica un impegno continuo nella tutela e nella diffusione del patrimonio storico, permettendo un accesso più diretto ai cantieri di restauro e una comprensione più profonda delle tecniche di conservazione applicate.
Articolo pubblicato il giorno 18 Novembre 2024 - 17:00