La loro relazione era durata poco più di un mese durante l’estate a Rimini. Nonostante fosse stato un amore passeggero, un’infatuazione estiva, il ragazzo sembrava considerare quella giovane di appena 14 anni come una sua proprietà.
Punti Chiave Articolo
Non tollerava che uscisse con le amiche o che comunicasse con i compagni di classe, e in almeno un paio di occasioni le aveva dato degli schiaffi in faccia. Lui, appena maggiorenne, sosteneva di essere innamorato di quella ragazzina, quasi una bambina, a cui aveva imposto anche “prove d’amore”, come passare la notte fuori a dormire in spiaggia, contro il volere dei genitori.
Venerdì scorso, il 18enne è stato arrestato dai Carabinieri di Rimini con l’accusa di atti persecutori. Il giovane, originario di Napoli ma residente a Bologna, è difeso dall’avvocato Carlo De Pascale del Foro di Napoli.
Nell’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal Gip Raffaele Deflorio sulla base delle indagini dei Carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani, il ragazzo viene descritto come abile nel sottrarsi ai controlli dell’autorità, una personalità “violenta che perde facilmente la calma per motivi futili e inesistenti”.
Considerato pericoloso, aveva con sé un manganello e una pistola al momento del fermo. Il giovane è stato rintracciato da una Volante della Questura vicino a un centro commerciale di Rimini, dove i Carabinieri hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare.
Napoli – Riciclavano i proventi dello spaccio di droga e del contrabbando per acquistare imbarcazioni… Leggi tutto
Colpita alla testa. Cosparsa di benzina. Poi il fuoco. Così è morta Fortuna D’Anna, 48… Leggi tutto
Cassino– Carlo Fucci, originario di Airola (Benevento), è il nuovo Procuratore Capo della Repubblica di… Leggi tutto
Pontecagnano – Un agguato con colpi di pistola, una fuga rocambolesca e una storia di… Leggi tutto
Benevento– “L’ospedale San Pio deve avere un reparto di cardiochirurgia”. È l’appello lanciato dal sindaco… Leggi tutto
Napoli – Per evitare le intercettazioni, comunicavano attraverso la chat della PlayStation. È l’espediente scoperto… Leggi tutto