Lele Oriali, storico collaboratore di Antonio Conte e attualmente al fianco dell’allenatore del Napoli, ha fatto il punto sulla sorprendente stagione della squadra partenopea ai microfoni di Radio Crc. Con parole di elogio e prudenza, Oriali ha riconosciuto il merito del tecnico per i risultati finora ottenuti.
“Va dato merito all’allenatore: Conte è il fuoriclasse del nostro gruppo. Ovviamente contano anche i giocatori e l’ambiente, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Il nostro obiettivo iniziale non era vincere il campionato. Certo, lì sopra ci stiamo volentieri, ma il vero traguardo è qualificarsi tra le prime quattro e conquistare un posto in Champions League, fondamentale anche dal punto di vista economico,” ha dichiarato Oriali.
L’ex campione del mondo del 1982 ha poi aggiunto che il posizionamento attuale del Napoli ai vertici della classifica è anche conseguenza di alcune mancanze da parte delle altre big: “A questo punto della stagione siamo lì perché qualche squadra sta mancando.” Tra le avversarie più temibili, Oriali ha elogiato in particolare l’Atalanta e l’Inter: “La squadra che mi ha impressionato di più è l’Atalanta, assieme all’Inter. Hanno molto di più rispetto a tutte le altre, compresi noi: una rosa consolidata da anni e due squadre quasi complete. Le ritengo le vere favorite per lo scudetto. Noi siamo outsider, insieme ad altre formazioni. Il campionato è anomalo finora, con una classifica molto corta in vetta. Mancano i punti del Milan e della Juventus, ma torneranno sicuramente in alto. Sarà una lotta fino alla fine e speriamo di poter sorridere tutti insieme.”
Oriali ha anche raccontato l’inizio della sua collaborazione con Antonio Conte, nata durante l’esperienza in Nazionale: “Ci siamo incontrati quando fu scelto come CT dell’Italia. Gigi Riva stava per lasciare il ruolo di team manager e il presidente Tavecchio mi chiese di prenderlo in considerazione. Prima di accettare, chiesi che fosse il tecnico a dare l’ok. Io ho vissuto all’Inter e lui alla Juventus, ma ci trovammo subito a Milano in un ristorante. Dopo cinque minuti ci siamo capiti al volo. Siamo stati due uomini di fatica, con ruoli simili, e da allora siamo andati di pari passo.”
L’affiatamento tra i due è proseguito nel tempo, portandoli a condividere successi anche all’Inter: “Anche lì abbiamo fatto bene insieme. Il nostro rapporto è costruito su fiducia e rispetto reciproco.” Nonostante i buoni risultati del Napoli, Oriali invita alla cautela: “È un campionato incerto, con molte variabili. Dobbiamo continuare a lavorare con umiltà e determinazione. Speriamo che, alla fine, possiamo gioire insieme ai tifosi per una stagione memorabile.”
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