Napoli. Uno nuovo capitolo nell’inchiesta sull’omicidio di Santo Romano, il calciatore 19enne di Casoria. È stato infatti denunciato per concorso in omicidio il giovane maggiorenne che si trovava insieme a Luigi D. M. il 17enne reo confesso dell’omicidio avvenuto nella notte tra il primo e il 2 novembre a San Sebastiano al Vesuvio.
Il 18enne denunciato è una persona nota alle forze dell’ordine in quanto frequentatore di Francesco Pio Valda il 19enne dell’omonima famiglia di camorra di Barra a processo per l’omicidio dell’innocente pizzaiolo di Pianura, Francesco Pio Maimone.
Il giovane denunciato è indagato nell’inchiesta sui traffici illeciti della famiglia Valda nata dopo l’arresto del giovane assassino e che ha portato in carcere tra l’altro anche la sorella e la nonna di Valda.
Il giovane Luigi D. M , reo confesso assassino di Santo Romano è stato anche fotografato accanto al figlio del presunto capo del clan Aprea e a Francesco Pio Valda.
Durante quella notte, anche un amico della vittima è rimasto ferito, riportando solo una lieve lesione al braccio. Nel frattempo, i carabinieri stanno conducendo accertamenti anche sul giovane che ha dato rifugio al 17enne dopo l’omicidio, ospitandolo in un’abitazione nel quartiere Barra di Napoli che gli potrebbe costare una denuncia per favoreggiamento.
Articolo pubblicato il giorno 15 Novembre 2024 - 18:10
Che situazione triste e complicata, speriamo che giustizia venga fatta per la famiglia della vittima.
Che triste storia, speriamo che giustizia venga fatta per tutte le persone coinvolte.