San Sebastiano al Vesuvio. Il giovane assassino del 19enne calciatore Santo Romano, già in passato segnalato per problemi comportamentali, sostiene di aver sparato per legittima difesa. Intanto, emergono nuovi dettagli sulla tragica notte che ha sconvolto la comunità vesuviana.
Un nuovo capitolo si apre nel giallo della morte di Santo Romano, il 19enne ucciso a colpi d’arma da fuoco a San Sebastiano al Vesuvio. Domani mattina, alle ore 11, il 17enne arrestato con l’accusa di omicidio volontario comparirà davanti al giudice per le convalida del fermo.
Il giovane, assistito dall’avvocato Luca Raviele, ha confessato di essere stato l’autore del gesto, ma ha sempre sostenuto di aver agito per legittima difesa, circondato da un gruppo di ragazzi che lo stavano aggredendo. Una versione dei fatti che, tuttavia, non convince pienamente gli inquirenti, i quali stanno vagliando attentamente ogni elemento per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Si cerca la pistola che il giovane assassino di Barra sostiene di aver acquistato per 500 euro in un campo Rom. Questo dettaglio potrebbe far luce sulle motivazioni che lo hanno spinto ad agire in modo così violento.
Le ricerche per ritrovare la pistola utilizzata per l’omicidio proseguono senza sosta. Gli investigatori stanno setacciando la zona e interrogando i conoscenti del giovane arrestato.
Diverse persone hanno assistito alla scena del crimine e le loro testimonianze potrebbero essere cruciali per fare chiarezza sulla vicenda. Gli inquirenti stanno ascoltando tutti coloro che potrebbero fornire elementi utili all’indagine.
Amici e parenti di Santo Romano chiedono giustizia e si stringono intorno alla famiglia della vittima, mentre in tanti esprimono preoccupazione per il crescente fenomeno della violenza giovanile.
L’udienza di domani sarà un momento chiave per capire se la versione fornita dal 17enne corrisponde alla realtà. Sempre domani, inoltre, sarà conferito l’incarico al medico legale che dovrà eseguire l’autopsia sul corpo di Santo Romano.
Articolo pubblicato il giorno 4 Novembre 2024 - 15:27 / di Cronache della Campania