Castellabate. Silvia sarebbe stata uccisa probabilmente con un martello. Gli investigatori analizzano un audio in cui si sente la donna conversare in tedesco con qualcuno in casa. Mancano dalla scena del crimine il guinzaglio e la ciotola del cane.
Durante la trasmissione Ore 14 su Rai 2, il Procuratore di Vallo della Lucania, Antonio Cantarella, ha fornito aggiornamenti sul caso di Silvia Nowak, la 53enne tedesca trovata semicarbonizzata il 18 ottobre a Ogliastro Marina, frazione di Castellabate.
Secondo le prime ipotesi, la donna sarebbe stata colpita con un’arma contundente, probabilmente un martello. Un elemento cruciale è un audio in cui Silvia dialoga in tedesco con una persona presente in casa. Al momento, l’unico indagato è il compagno della vittima, Kai, connazionale 62enne, accusato di omicidio.
Il procuratore ha anche sottolineato che, nei filmati a disposizione, si vedono una ciotola e un guinzaglio che Silvia aveva portato con sé uscendo di casa, ma entrambi gli oggetti non sono stati ritrovati sulla scena del crimine.
Le indagini proseguono.
Articolo pubblicato il giorno 22 Novembre 2024 - 09:56