Saan Nicola la Strada. Nuovo blitz dei carabinieri in quella che è nota come “la rotonda dello spaccio” che divide i comuni di san Niciola la Strada e Caserta: cinque uomini originari del Gambia, di età tra i 26 e i 31 anni, sono stati arrestati.
I militari lo hanno sorpresi mentre erano intenti a vendere hashish a diversi clienti nei giardini dell’ampia rotonda situata su viale Carlo III, un’arteria molto trafficata che attraversa vari comuni dell’area casertana e termina alle porte della città, a poche centinaia di metri dalla Reggia di Caserta.
Questo punto di spaccio è noto da anni alle forze dell’ordine, che intervengono frequentemente arrestando spacciatori, spesso provenienti da paesi africani. Tuttavia, altrettanto frequentemente questi ultimi vengono rilasciati e riprendono l’attività di spaccio nel giro di pochi giorni.
Uno degli arrestati era stato già preso il 24 settembre scorso nello stesso posto
Uno dei cinque arrestati era già stato fermato il 24 settembre scorso per spaccio alla stessa rotonda, mentre gli altri risultavano già noti per reati legati agli stupefacenti. In questo caso, i carabinieri hanno organizzato l’operazione con due pattuglie, in abiti civili e in divisa, sorvegliando attentamente i movimenti dei cinque uomini.
Quattro di loro svolgevano il ruolo di vedette, mentre uno consegnava le dosi agli acquirenti. Il blitz è scattato quando tre giovani si sono avvicinati a uno dei pusher per acquistare hashish.
Al momento dello scambio tra droga e denaro, i carabinieri sono intervenuti, fermando sia i tre consumatori, poi segnalati alla Prefettura di Caserta, sia i cinque spacciatori, che non hanno avuto il tempo di scappare o disfarsi della droga.
Gli arrestati sono stati condotti in caserma e perquisiti: addosso avevano diverse dosi di hashish e contanti. Successivamente, sono stati trasferiti al carcere di Santa Maria Capua Vetere.
È positivo vedere che le forze dell’ordine stanno agendo contro lo spaccio, ma è preoccupante che gli arrestati vengano spesso rilasciati e tornino a spacciare. Speriamo che questa volta ci sia una soluzione più definitiva.
Speriamo che stavolta vengano mantenute le promesse e non vengano rilasciati così facilmente.
Sembra una situazione difficile da risolvere, speriamo che le autorità riescano a contrastare efficacemente lo spaccio in quella zona.