Nocera. Una rete di inganni e violenze è stata smantellata dai Carabinieri nell’Agro Nocerino. Al centro di questa trama criminale, una donna di 26 anni che, sfruttando la fiducia instaurata attraverso i social network, adescava uomini promettendo incontri intimi.
Una volta fissato l’appuntamento in luoghi isolati, scattava la trappola: due complici, armati, facevano irruzione, minacciando e rapinando le vittime. L’indagine, condotta dai Carabinieri, ha permesso di ricostruire una serie di colpi messi a segno tra Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Castel San Giorgio.
I tre arrestati, tutti residenti nell’Agro Nocerino, sono accusati di rapina pluriaggravata, lesioni personali, estorsione tentata, violenza privata e furto in abitazione. Le vittime, oltre a subire ingenti danni economici, sono state costrette a vivere l’incubo di violenze fisiche e psicologiche.
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