San Gregorio Armeno, storica via dei presepi situata nel cuore di Napoli, è al centro di un acceso dibattito a seguito di una recente proposta avanzata in Consiglio Comunale. L’idea, supportata dal Comitato Santa Maria di Portosalvo e presentata dal consigliere Gennaro Esposito, prevede l’introduzione di un ticket d’ingresso di cinque euro per i visitatori, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vivibilità dei residenti e ottimizzare l’esperienza turistica nella celebre arteria artigianale.
Le reazioni degli artigiani
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Il maestro presepiale Marco Ferrigno ha espresso forti riserve sulla proposta del ticket, evidenziando come San Gregorio Armeno rappresenti un patrimonio di tutti, nato dalla dedizione e passione degli artigiani locali. Ferrigno sostiene che un simile provvedimento potrebbe rivelarsi controproducente nella realtà napoletana, notoriamente associata a tradizioni accessibili, come dimostra il prezzo di una pizza, che nella città partenopea può essere acquistata con lo stesso importo del biglietto ipotizzato.
Possibili alternative al problema dell’overtourism
L’affollamento turistico che caratterizza la via, soprannominato overtourism, ha sollevato la questione della necessità di interventi per gestire il flusso di visitatori. Secondo Ferrigno, diverse soluzioni potrebbero essere più efficaci rispetto al ticket d’ingresso. Tra le ipotesi avanzate vi è l’installazione di varchi con accesso contingentato alla via dei presepi e l’utilizzo di dispositivi elettronici per contare le presenze, avvisando in caso di raggiungimento del limite di capienza dell’area.