Napoli. “Vogliamo welfare, diritti, riscatto. Non polizia e controlli, no al ddl 1660. Piantedosi Vattene”. Recita così lo striscione esposto fuori all’ingresso dell’hotel Vesuvio di Napoli questa mattina per contestare il ministro dell’Interno, atteso in città oggi pomeriggio, alle 17:30, in occasione della presentazione del libro “Perché l’Italia è di destra” di Italo Bocchino, che si terrà proprio nell’albergo del lungomare.
L’azione è rivendicata dagli attivisti del Laboratorio Insurgencia: “Abbiamo deciso di lanciare un messaggio al ministro, il quale oggi sarà a Napoli per l’ennesimo appuntamento di propaganda della compagine politica di estrema destra che lui e il governo di cui fa parte rappresentano”.
“Il responsabile della sicurezza – proseguono gli attivisti – è riuscito a proporre la solita minestra per la città di Napoli a seguito delle tragiche morti di Emanuele Tufano, Santo Romano e Arcangelo Correra – continuano – falseggiando implementazioni su forze dell’ordine, telecamere, sequestri.
Noi crediamo che Napoli abbia bisogno di investimenti massicci su cultura, lavoro regolamentato, istruzioni, politiche sociali.” “Il 27 novembre a Napoli e il 14 dicembre a Roma – annunciano – saremo in piazza per il riscatto dei nostri territori, per riappropriarci del concetto di sicurezza e contro il ddl 1660, provvedimento in cui a nostro dire si sublimano la miopia di questo governo e l’inizio di una stretta securitaria e antidemocratica in Italia”.
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