Si è svolta nell’atmosfera tipica della “Napoli in bocca” di Nino Taranto, l’evento enogastronomico che ha unito storia, musica e sapori, presso la iconica trattoria-pizzeria “Ieri, Oggi, Domani” a Napoli.
Gli organizzatori
Organizzato dal patron Pasquale Casillo e dal giornalista Giuseppe Giorgio, l’appuntamento “A tavola con i piatti del Commendatore” ha offerto un tributo culinario al celebre artista partenopeo.
Il patrocinio morale
Sostenuta dal patrocinio morale della “Fondazione Nino Taranto” e benedetto dai buoni auspici del professore Francesco De Blasio, nipote dell’artista, la serata ha inteso rievocare la carriera e il lascito di un uomo che ha rappresentato Napoli nel mondo, celebrando allo stesso tempo la cucina locale senza tempo. H3: Un Viaggio tra Sapori e Musica Gli ospiti hanno potuto rivivere l’epopea di Nino Taranto attraverso una selezione di piatti scelti dal patron Casillo e creati dallo chef Antonio Castellano e dal pizzaiolo Marco Bustelli.
L’evento
Tra le delizie offerte, i piatti sono stati accompagnati dalla musica delle canzoni dell’artista, eseguite al pianoforte dal maestro Sebastiano Mammana. La serata ha trasformato il simposio culinario in una festa in equilibrio tra passato e presente. H3: Un Menù Dedicato alla Tradizione Napoletana Presenti all’evento piatti iconici e identitari tra cui la “Pizza con i funghi”, la “zuppa di cavolfiore con crostini” e gli “spaghetti alla puveriello”.
Le portate sono state servite sotto l’occhio attento della direttrice di sala Emanuela Coppola e realizzate con la maestria dello chef e del pizzaiolo. Tra le dolcezze, spiccava il torrone assortito della storica pasticceria Tizzano, mentre il vino protagonista è stato il “Galassia Piedirosso Sannio dop 2022” della Cantina Tizzano.
Il ricordo del geniale Nino Taranto ha continuato a vivere tra i partecipanti tra cui Nicola Di Filippo, presidente nazionale delle delegazioni italiane di “Star Chef Golden Lion”, grazie alla vivace celebrazione all’insegna dell’amore per una cultura gastronomica che, come notava Taranto, appartiene a un popolo unico capace di vivere “in modo umanissimo, la vita di tutti i giorni”.
Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2024 - 13:19