Il Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli, originariamente costruito nel 1768 dall’architetto Ferdinando Fuga, si prepara a riaprire le sue porte al pubblico dopo un’importante serie di lavori di restauro e adeguamenti impiantistici per garantirne la sicurezza.
Dopo un lungo iter di lavori e aggiornamenti all’impianto antincendio, il Teatro di Corte sarà nuovamente disponibile per spettacoli, eventi e convegni a partire dal prossimo anno. Questa riapertura segna la fine di un periodo in cui il teatro era utilizzato solo saltuariamente con misure di sicurezza straordinarie.
Gli interventi, svolti dalla ditta La Ross srl, sono stati finanziati dal piano strategico ‘Grandi Progetti Beni Culturali’, con un investimento di quasi 300mila euro del ministero della Cultura. I lavori hanno incluso la ristrutturazione di camerini, che ora possono accogliere fino a 40 artisti. La ristrutturazione ha introdotto moderni impianti idrici, di illuminazione e climatizzazione.
Il Teatro di Corte, originariamente un salone delle feste dei viceré spagnoli, venne trasformato da Fuga in un teatro elegante e formalmente equilibrato. Con capacità di 400 posti, presenta una balconata lignea destinata agli ospiti di riguardo e un palco reale con elementi neoclassici che ornano le pareti.
Durante la Seconda guerra mondiale, il teatro subì danni significativi. Successivamente, fu restaurato il soffitto con decorazioni che si ispirano al disegno originario di Antonio Dominici, raffigurando le Nozze di Anfitrite e Poseidone.
Pozzuoli. "Nessuno ha mai parlato di trasferire l'aeronautica al nord, al centro o al sud.… Leggi tutto
I quartieri di Ponticelli e Barra sono stati oggetto di un'ampia operazione di controllo da… Leggi tutto
Proseguono i controlli coordinati dalla Compagnia Carabinieri di Mirabella Eclano su diversi comuni del territorio,… Leggi tutto
Il caso a Poggioreale: Si tratta del quarto suicidio nell’istituto napoletano nel 2024, l’undicesimo in… Leggi tutto
In vista del Black Friday, un periodo dell'anno caratterizzato da sconti significativi, emergono preoccupazioni relative… Leggi tutto
Questa mattina, sabato 23 novembre 2024, il Vesuvio è stato interessato da due scosse di… Leggi tutto