Napoli. “Caro Paolo, vieni a conoscere i nostri ragazzi”. Inizia così la lettera-invito indirizzata al regista premio Oscar da parte dei responsabili della scuola di calcio sociale per minori Spartak San Gennaro di Napoli.
Dopo un’intervista in cui Sorrentino ha accennato agli ultimi omicidi e ai minori coinvolti nella criminalità, gli educatori gli chiedono un incontro per condividere il loro punto di vista su un fenomeno che li coinvolge direttamente come operatori di strada.
“La tua è una voce autorevole, per noi certamente lo è. Anche se a volte minimizzi, conosci perfettamente il peso delle tue parole”, scrivono nella lettera.
“Dalla nostra esperienza sul campo possiamo affermare che mai, nemmeno negli anni ‘80 quando la guerra tra cutoliani e anticutoliani causava centinaia di vittime, si sono visti adolescenti spararsi per conto della camorra o con il suo consenso.
Ridurre quanto accaduto, come nel caso dell’omicidio di Santo Romano, a una reazione omicida ‘per una scarpa sporcata’ significa dimenticare che spesso gli assassini appartengono a famiglie camorristiche o, con questi gesti, cercano di attirare l’attenzione dei clan”.
“Oggi, come volontari sostenuti solo da una rete di amici – continua la lettera – ci occupiamo di un centinaio di ragazzi, dall’infanzia all’adolescenza, provenienti da contesti difficili, registrando qualche successo.
Non sportivo, ma umano: riusciamo a far giocare nella stessa squadra ragazzi legati a famiglie rivali. E come nel calcio, ci confrontiamo anche con pesanti sconfitte, come l’arresto del capitano della squadra under 17, sparito per poche settimane e poi arrestato per possesso di un’arma”.
“Con te – concludono i responsabili dello Spartak San Gennaro – condividiamo la passione per il calcio e per Maradona, e saremmo onorati di averti al nostro fianco per comprendere e affrontare il difficile momento di violenza minorile. Sarebbe bello iniziare con un incontro insieme ai nostri ragazzi della squadra”.
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2024 - 09:49
Interessante invito rivolto a Paolo Sorrentino, speriamo che possa portare benefici alla situazione dei minori coinvolti nella criminalità.