Al Maschio Angioino di Napoli si è svolta una celebrazione dedicata a Eduardo De Filippo, nell’ambito della manifestazione intitolata “L’Arte della Cucina Napoletana: Il Teatro in Tavola”. L’evento ha messo in risalto l’intersezione tra arte e gastronomia, coinvolgendo diverse figure del panorama culturale e culinario partenopeo.
Organizzazione e Apertura
L’iniziativa è stata promossa da Rosa Praticò e Giuseppe Serroni, presidenti delle associazioni “Officina delle idee” e “Sedili di Napoli”. La giornata ha preso il via con il saluto di Teresa Armato, Assessora alle Attività Produttive e al Turismo. Diversi modi sono stati adottati per onorare l’eredità di Eduardo De Filippo, un grande interprete della cultura napoletana.
Arte e Performance
Durante l’evento, l’attrice Lidia Ferrara ha recitato la poesia “L’ultima speranza”, dedicata all’Unicef, mentre Massimiliano Cimino ha dato vita a una commovente performance interpretando la voce di Eduardo. Gianluca Masone ha ulteriormente arricchito l’incontro con poesie e testi legati alla cultura culinaria napoletana, come “’O Rraù” e “’O Surselaio”.
Marco Zurzolo
La musica ha rappresentato un aspetto fondamentale dell’evento grazie all’esibizione di Marco Zurzolo al sassofono. La giornata è stata anche un’occasione di educazione culturale, con la presenza di molti studenti e dirigenti scolastici che hanno partecipato attivamente con performances artistiche.
Gastronomia
Particolare attenzione è stata riservata alle eccellenze gastronomiche locali. Interventi di esperti, come Giovanni De Angelis di ANICAV e Giovanni Cafiero del Consorzio Gragnano città della pasta, hanno sottolineato l’importanza della promozione dei prodotti tipici dell’area.
Economia e Valore Territoriale
La sessione pomeridiana ha affrontato il tema del valore economico delle produzioni campane. Salvatore Schiavone e Marco Giuri hanno ribadito quanto i prodotti DOP e IGP siano cruciali per l’economia regionale. Mettere in rilievo e proteggere queste risorse è stato indicato come essenziale per garantire un futuro dove tradizione e innovazione possano coesistere, in omaggio all’intramontabile figura di Eduardo De Filippo.
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Interessante evento che valorizza l'arte e la gastronomia napoletana, un bel modo per omaggiare Eduardo De Filippo.
è stato un evento molto intressante e ho apprezzato la partecipazione dei studenti e delle associazioni. però non capito bene l'importanza del teatro con la cucina.
La musica di Marco Zurzolo è stata bella, ma ho trovato che ci fosse troppa poesia. Avrei voluto vedere più piatti tipici napoletani.
Eduardo De Filippo è un grande artista, ma la celebrazione a mio parere non ha messo in evidenza il suo impatto sulla cultura moderna come doveva essere.
L'evento ha avuto molte attività, ma secondo me le spiegazioni sugli alimenti DOP e IGP erano troppo complicate per il pubblico generale.
La poesia 'L'ultima speranza' mi è piaciuta tanto, però avrei preferito che ci fosse stata una spiegazione sul perchè è stata scelta per l'evento.