Napoli.Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha reso noto di essere stato vittima di aggressioni e minacce mentre si trovava questa mattina nel Rione Sanità a Napoli in compagnia di Liudmyla Skliar, la donna ucraina che il 5 novembre 2021 era rimasta ferita durante una sparatoria nel quartiere, mentre si trovava in un negozio per comprare cioccolatini per suo figlio.
“L’intervento delle forze dell’ordine ha evitato il peggio,” si legge in una nota. Mentre Borrelli era con la donna, alcune persone si sono avvicinate a loro gridando che “gli infami” non erano graditi nel quartiere. In particolare, due donne lo hanno insultato ripetutamente e hanno cercato di aggredirlo.
La situazione è degenerata, con minacce e tentativi di avvicinarsi al deputato, al punto che la Polizia ha ritenuto necessario scortarlo fuori dal quartiere per motivi di sicurezza.
“Non ci faremo intimidire dall’arroganza e dalla violenza della cultura camorristica e della criminalità, che purtroppo trovano ancora sostegno in ampie aree della nostra città.
Quello che è successo stamattina è gravissimo: una parte del quartiere ha scelto di celebrare ieri una giovanissima vittima, Emanuele Tufano, deceduto in una sparatoria tra baby gang, mentre al contempo hanno invitato me e Ludmilla a lasciare il quartiere, considerandoci ‘infami’.
Questo termine, nel codice criminale, è riservato a chi denuncia e collabora con le autorità,” ha dichiarato il deputato. “In questo quartiere la situazione è ormai fuori controllo, con una presenza criminale sempre più soffocante.
Per questo rinnovo la richiesta di una presenza costante delle forze dell’ordine, affinché il quartiere venga ripulito dalla criminalità. Io continuerò a sostenere Ludmilla e tutte le vittime innocenti della criminalità”.
Articolo pubblicato il giorno 1 Novembre 2024 - 21:58 / di Cronache della Campania