La mostra Il realismo di Ribera nei volti dei profeti visto da Éric Fonteneau sarà inaugurata il 21 novembre 2024 presso l’Archivio di Stato di Napoli nella Sala di Casa Reale. Curata da Candida Carrino e José Vicente Quirante Rives, l’esposizione sarà visitabile fino al 15 febbraio 2025 con ingresso gratuito.
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L’iniziativa è organizzata da Colonnese Editore, parte del Gruppo Editoriale Mazzei, che si è occupato degli allestimenti e della pubblicazione del catalogo.
L’esposizione prende ispirazione dal viaggio a Napoli di Éric Fonteneau e José Vicente Quirante Rives nel marzo 2022, quando visitarono la chiesa della Certosa di San Martino. Questo viaggio ha portato alla pubblicazione del volume “Dodici araldi grinzosi” di Quirante e alla produzione dei disegni di Fonteneau, esposti per la prima volta. Entrambi i lavori rappresentano un dialogo tra le culture italiana, spagnola e francese, riflettendo sul contributo artistico di Ribera.
Nel Seicento, il pittore Jusepe de Ribera usò modelli napoletani per rappresentare diversi profeti su commissione del priore della Certosa di San Martino. Fonteneau, attraverso il disegno, reinterpreta questi soggetti, evidenziando come il loro aspetto prosaico venisse sublimato dalla loro collocazione nel contesto iconografico della chiesa. I profeti di Ribera, posti sotto gli apostoli di Giovanni Lanfranco, offrono un esempio di naturalismo trasformato in arte sacra.
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