#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 26 Novembre 2024 - 22:46
15.5 C
Napoli
Gif_Masthead_970x250px_Cronacamp_prevenzione

Morto Gianfranco Sorrentino, pioniere della cucina italiana a New York

Originario di Napoli era il titolare di tre prestigiosi ristoranti nella Grande Mela
facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

La cucina italiana a New York perde uno dei suoi protagonisti: si è spento Gianfranco Sorrentino, figura di spicco e proprietario dei celebri ristoranti Il Gattopardo e The Leopard at des Artistes. Lottava da tempo contro una malattia.

PUBBLICITA

Originario di Napoli, Sorrentino aveva iniziato giovanissimo la sua carriera nella ristorazione. Arrivato negli Stati Uniti negli anni ’80, aprì negli anni ’90 il suo primo ristorante, Sette MoMA, situato presso il Museo di Arte Moderna: un’innovativa proposta di fine dining all’interno di un’istituzione museale.

Non si allontanò molto dal MoMA per dare vita a Il Gattopardo, divenuto uno dei simboli dell’autentica cucina italiana a New York. Sorrentino è stato uno dei primi a portare la vera tradizione gastronomica italiana negli Stati Uniti, mantenendo sempre un rigoroso impegno verso l’autenticità. La sua passione, unita al suo modo di relazionarsi con i clienti, ha trasformato Il Gattopardo in un punto di riferimento per celebrità, politici, finanzieri e artisti.

Come presidente del Gruppo Italiano, un’organizzazione non profit dedicata alla promozione della cultura e della cucina italiana, Sorrentino ha ulteriormente contribuito a diffondere i valori e i sapori del Bel Paese.

Gianfranco lascia la moglie Paola, sua compagna di vita e di lavoro, e i figli Sofia ed Edoardo. Con la sua scomparsa, il mondo della ristorazione perde un ambasciatore dell’italianità.


Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2024 - 22:46



Torna alla Home

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

facebook

DALLA HOME

googlenews

CRONACA NAPOLI

PUBBLICITA

Cronache è in caricamento