Il Giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Luca Vitale, dopo un articolato dibattimento ha condannato a 9 mesi di reclusione Villano Antonio e Villano Francesco. Entrambi residenti a Mondragone che nel 2017 erano stati denunciati dai vicini.
Perché, al fine di esercitare un preteso diritto di proprietà, si facevano arbitrariamente ragione da sé usando violenza sulle cose. Le persone offese denunciavano alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere l’abbattimento di alcuni paletti in legno che delimitavano il confine terriero.
Confine che si trova proprio tra le proprietà degli imputati e quelle delle persone offese, oltre ad altri comportamenti arbitrari e violenti assunti dagli stessi ai danni dei querelanti.
In seguito alle richieste di condanna del Pubblico Ministero e della Parte Civile, rappresentata dall’avv. Emilia Cennami, il Giudice decideva di condannarli alla pena di mesi 9 di reclusione più il risarcimento delle spese processuali.
Nella giornata di oggi, dall'Ostello di Campo Imperatore giungono notizie preoccupanti riguardo la situazione di… Leggi tutto
Momenti di paura si sono vissuti a Licola durante uno spettacolo del circo M. Orfei,… Leggi tutto
Un episodio spiacevole ha segnato un evento natalizio a Venezia, durante il quale un gruppo… Leggi tutto
Con il rito dell’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, il Santo Padre… Leggi tutto
Una profonda buca è stata scoperta in corrispondenza del binario di seconda linea della stazione… Leggi tutto
NAPOLI. Minacce di morte e pressioni estorsive per un debito usurario: un uomo è finito… Leggi tutto
Leggi i commenti
Una pena giusta per chi usa la violenza per imporre il proprio volere.