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Il ministro Piantedosi: “Napoli è cambiata, la città va difesa”

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Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dice che é necessario proteggere Napoli con un approccio ampio che preveda più agenti e telecamere, ma anche il contrasto alla dispersione scolastica.

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Lo fa in un’intervista al “Mattino” nella quale afferma che Napoli è una “città in crescita sotto il profilo culturale ed economico”, e che negli ultimi anni ha visto un “positivo innalzamento del senso civico”, capace di superare “ogni forma di rassegnazione”.

Napoli, dice, è una città che guarda al futuro e che ha saputo “valorizzare la sua millenaria bellezza” e le sue “risorse culturali, paesaggistiche e architettoniche”. 

Dopo tre omicidi tra giovanissimi, è stato organizzato un vertice a Napoli. “Abbiamo gettato le basi per un piano straordinario di interventi”, afferma Piantedosi. Le istituzioni locali sono impegnate a reperire le risorse necessarie.

 Entro Natale arrivano i primi rinforzi di forze dell’ordine

“Prevediamo un ulteriore rafforzamento degli organici delle forze di polizia: saranno assegnate 479 nuove unità della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, che si aggiungeranno ai 741 operatori già destinati quest’anno. I primi rinforzi arriveranno già per Natale”.

Piantedosi ha poi parlato dei sistemi di videosorveglianza: “Rafforzeremo i sistemi esistenti con oltre 300 nuove telecamere, e proseguiremo su questa linea anche nel 2025 grazie alle risorse previste in legge di bilancio”.

Gli ultimi episodi di cronaca sono avvenuti tra mezzanotte e l’alba: “Il piano riguarderà proprio le ore notturne e i giorni della settimana e le aree maggiormente colpite da questi episodi criminali. Sarà necessario un impegno straordinario soprattutto durante le festività natalizie e di fine anno per contrastare efficacemente questi fenomeni”.

Nonostante questi episodi, Napoli sta vivendo una straordinaria crescita civile, culturale ed economica: “La disponibilità di armi tra i giovani, specialmente minorenni, rappresenta una realtà drammatica, soprattutto a Napoli e nel suo hinterland. Non sempre questi fenomeni sono direttamente legati alla criminalità organizzata, ma non sono per questo meno insidiosi”.

Piantedosi: “Il disarmo dei ragazzi è l’obiettivo principale”

Il ministro ha anche sottolineato che “il disarmo dei ragazzi è l’obiettivo principale. Oltre alle operazioni delle forze dell’ordine, c’è molto da fare anche sul piano educativo e culturale per affrontare il disagio giovanile. Siamo già registrando risultati positivi nella lotta contro la dispersione scolastica, con una significativa diminuzione”.

Con l’arrivo di numerosi turisti per le feste natalizie, Piantedosi ha elogiato la capacità di Napoli di valorizzare la sua bellezza millenaria, le sue risorse culturali, paesaggistiche e architettoniche: “Non c’è motivo per non considerarla una meta turistica di grande attrattiva”.

Sul tema delle armi, ha aggiunto: “Gli investigatori sono impegnati a intercettare e interrompere i canali di approvvigionamento delle armi, che a volte provengono da furti”.

Infine, ha citato l’importanza di offrire punti di riferimento ai giovani nelle aree più problematiche, come nel quartiere Sanità, dove nella struttura della Fondazione San Gennaro, diretta da don Antonio Loffredo, è già attiva una palestra gestita dal gruppo sportivo delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, che promuove la cultura della legalità attraverso lo sport.


Articolo pubblicato il giorno 12 Novembre 2024 - 09:36


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