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Maxi sequestro a Daniele Migani, il broker accusato di aver truffato vip e imprenditori

Tra i truffati dal broker milanese ci sono la cantante Caterina Caselli, il designer automobilistico Giorgetto Giugiaro e l'imprenditore Luca Cordero di Montezemolo
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Il nome di Daniele Migani, broker svizzero e fondatore del Gruppo Xy, è finito sotto i riflettori per una presunta truffa ai danni di diversi imprenditori e personaggi famosi. Secondo un’inchiesta della Procura di Milano, Migani avrebbe messo in piedi un complesso sistema finanziario per vendere prodotti d’investimento non autorizzati in Italia, raggirando così le sue vittime.

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Tra le persone che avrebbero subito ingenti perdite a causa delle operazioni finanziarie gestite da Migani ci sono la cantante Caterina Caselli, il designer automobilistico Giorgetto Giugiaro e l’imprenditore Luca Cordero di Montezemolo. Quest’ultimo, in particolare, avrebbe chiesto un risarcimento di 50 milioni di euro.

Come funzionava la truffa?

Secondo l’accusa, Migani e i suoi collaboratori avrebbero creato una rete di società in Svizzera per offrire prodotti finanziari complessi, come polizze assicurative e derivati, a clienti italiani benestanti. Questi prodotti venivano presentati come investimenti sicuri e redditizi, ma in realtà non erano autorizzati per la vendita in Italia.

Per aggirare le leggi italiane, i broker di Migani avrebbero falsificato i profili dei clienti, facendoli apparire come investitori professionisti esperti, anche se non avevano le competenze necessarie. In questo modo, sarebbero riusciti a vendere prodotti altamente rischiosi a persone poco informate.

Il sequestro e la replica di Migani

Le indagini della Guardia di Finanza hanno portato al sequestro di 18 milioni di euro di beni riconducibili a Migani. L’accusa contesta reati come truffa, abusiva attività finanziaria e omessa dichiarazione dei redditi.

Il Gruppo Xy, da parte sua, ha respinto le accuse, sostenendo di aver sempre operato nel rispetto della legge e di aver pagato le tasse in tutti i paesi in cui è presente.

Un danno economico ingente

In totale, le presunte vittime di Migani avrebbero subito perdite per oltre 50 milioni di euro. Questa vicenda è un monito sulla necessità di prestare la massima attenzione quando si sottoscrivono investimenti finanziari, soprattutto quando si tratta di prodotti complessi e venduti da intermediari non autorizzati.

RIPRODUZIONE RISERVATA
Articolo pubblicato il giorno 7 Novembre 2024 - 08:05


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