Napoli. Parla ai microfoni delle tv nazionali, la mamma di Santo Romano, il 19enne calciatore ucciso nella notte tra venerdì e sabato in piazza Capasso a San Sebastiano al Vesuvio per aver fatto da paciere in una lite che stava per scoppiare in cui erano coinvolti i suoi amici per aver sporcato una scarpa al ragazzo poi diventato il suo assassino.
“Ho sempre detto ai miei figli qualsiasi cosa succede: si vogliono rubare l’auto, il motorino, girate le spalle e andate via perché la vostra vita è più cara di ogni cosa”, è determinata nel suo dolore la signora Mena De Mare che ieri sera ha anche partecipato alla fiaccolata e alla preghiera nella piazza di sa Sebastiano al vesuvio dove è stato ucciso suo figlio Santo. Era insieme all’altro figlio Tony e alla fidanzata di Santo.
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“Come è possibile che un ragazzo di 16 anni scende con una pistola? La mamma dove stava?”. Si chiede naturalmente senza trovare risposta. E poi un appello alle istituzioni: “Lo Stato deve aumentare i controlli e deve far capire che chi sbaglia paga”.
“Lo Stato deve aumentare i controlli”
La stessa richiesta fatti dai tanti cittadini che ieri sera hanno partecipato alla fiaccolata e fatta propria dallo stesso prefetto di Napoli, Michele Di Bari che al termine del comitato per l’ordine publico da lui presieduto proprio a San Sebastiano
Articolo pubblicato il giorno 4 Novembre 2024 - 07:23