Saranno otto giorni intensi per Filippo, 44 anni, nato e cresciuto a Corsico, alle porte di Milano. Filippo ha seguito diversi corsi appassionandosi all’argomento e continuando a chiedersi come avrebbe potuto integrare le tecnologie dell’Intelligenza Artificiale con la passione per il settore vendite. Da qui, l’idea del progetto ‘AI and I’, Artificial Intelligence e io”. Un progetto social che può essere seguito attraverso i canali social e un blog in divenire
L’esperimento sociale
In cosa consiste l’esperimento? Totalmente isolato e ripreso h24 dalle telecamere posizionate nell’appartamento, Filippo vivrà 8 giorni, a partire dal prossimo martedì 5 novembre, fissando obiettivi specifici. Metà sulla vita quotidiana, personale, come imparare una posizione di yoga solo con i suggerimenti di ChatGPT o costruire oggetti, sempre solo usando l’AI. Gli obiettivi professionali saranno complessi ma anche divertenti e stimolanti, come creare un gioco, dalla grafica al regolamento, utile al team building aziendale. Un altro obiettivo da raggiungere iniziando subito, dal primo giorno, c’è già: scrivere un libro, interamente con l’AI, in solo otto giorni. Il contenuto sarà top secret, svelato solo al termine dell’esperimento.
Gli obiettivi da raggiungere
L’Ai sarà di aiuto o completamente inutile? Il giorno prima, Filippo programmerà gli obiettivi e li condividerà nei momenti live sulla sua pagina Instagram (filippo__pino, più gli altri social e il sito, online proprio in quei giorni), con aggiornamenti sull’avanzamento degli obiettivi e pillole curiose sullo svolgimento dell’esperimento. Se ChatGPT sarà in grado di supportare Filippo con le giuste indicazioni, il protagonista dell’esperimento avrà tempo a disposizione per accogliere le proposte del pubblico. Cosa vorreste far fare all’AI e, di conseguenza, a Filippo? Condividete la vostra idea che sarà valutata da Filippo, ovviamente con i consigli dell’AI.
Limiti e vantaggi
Sarà un esperimento in divenire: ogni giorno Filippo e il pubblico scopriranno se l’Intelligenza Artificiale può essere un valido strumento per il nostro presente e futuro, personale e professionale, in grado di dare una svolta all’organizzazione del lavoro, o se questa incredibile innovazione ha limiti, almeno per ora, invalicabili. “Voglio sperimentare l’uso dell’AI con obiettivi concreti – conclude Filippo –, testando la reale utilità e spunto di crescita in particolare nel settore che seguo, per capire se è capace di innovare la figura del venditore, per esempio. Sarà un confronto costante con l’Intelligenza Artificiale, un collegamento continuo per otto giorni e otto notti. Con la tecnologia, potrei centrare tutti gli obiettivi al volo, o creare progetti clamorosamente inutili. Lo scopriremo giorno per giorno, insieme”.
Articolo pubblicato il giorno 4 Novembre 2024 - 11:40