È finita l’avventura di Luca Gotti sulla panchina del Lecce. La decisione di esonerare l’allenatore è arrivata dopo il deludente pareggio interno contro l’Empoli, una partita che doveva rappresentare un’occasione di riscatto per il club giallorosso ma che si è trasformata invece nell’ultima spiaggia per il tecnico. I risultati deludenti e la crisi di gioco che si è manifestata nelle ultime settimane hanno portato la dirigenza a scegliere di voltare pagina, anche in seguito alla contestazione dei tifosi a fine gara.
Gotti, chiamato alla guida del Lecce la scorsa stagione per sostituire Roberto D’Aversa – che ironicamente ora siede proprio sulla panchina dell’Empoli – era riuscito a condurre la squadra alla salvezza. Tuttavia, in questa stagione, dopo 12 giornate, il Lecce ha raccolto solo 9 punti, segnando appena 5 reti. L’assenza di una chiara identità tattica e i continui esperimenti di formazione non hanno portato i risultati sperati, e la dirigenza ha deciso di dare un “energico scossone” per tentare di invertire la rotta.
Nonostante Gotti avesse un contratto biennale, il club di via Costadura, con il presidente Saverio Sticchi Damiani in testa e il supporto dell’area tecnica, ha ritenuto necessaria la svolta. A pesare sull’esonero sono state anche le difficoltà della squadra a concretizzare le azioni offensive, i numerosi infortuni e la delusione dei tifosi.
La pausa del campionato concede ora al club un margine di tempo per scegliere con calma il nuovo allenatore, in vista della delicata trasferta contro il Venezia. Tra i nomi già circolati per il successore di Gotti, quello di Marco Giampaolo sembra in cima alla lista. L’ex tecnico della Sampdoria, fermo da due anni, pare sia ben visto dal direttore dell’area tecnica Pantaleo Corvino, che potrebbe trovare in lui un profilo adatto per un nuovo progetto di crescita.
Articolo pubblicato il giorno 9 Novembre 2024 - 15:27