Recrimina eccome la Juve Stabia che esce indenne dallo stadio di Carrara con uno 0-0 che lascia l’amaro in bocca soprattutto per il primo tempo e per quel fuori gioco millimetrico di Ruggero sul gol di Bellich nel primo tempo dopo una clamorosa papera del portiere Bleve.
Portiere che poi si riscatta in almeno altre due occasioni. Terzo pari di fila per le Vespe di mister Pagliuca che ora attende sabato prossimo un’altra corazzata come lo Spezia altra candidata al salto di categoria e dove giocano i due stabiesi doc come i fratelli Salvatore e Francesco Pio Esposito (proprio oggi tornato al gol) scuola Inter.
La formazione stabiese però rimane saldamente in zona playoff. La prima vera occasione del match arriva al 25′ con un gol annullato alla Juve Stabia: Bellich approfitta di un errore di Bleve, che perde il pallone, ma Ruggero si trovava in posizione di fuorigioco giudicato attivo.
Poco dopo, la Carrarese tenta di rispondere con un tiro mancino di Belloni in area, che però finisce al lato. Bleve si riscatta con una grande parata su un colpo di testa di Adorante, che chiude la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, Leone tenta una conclusione dalla distanza, ma Bleve para senza difficoltà. Al 79′ Adorante sfodera un diagonale rasoterra con il destro, su cui Bleve interviene respingendo: Mosti ci prova al volo dalla distanza sulla respinta, ma la palla termina di poco fuori.
Al minuto 86, Adorante illumina lo Stadio dei Marmi con un tacco in area per liberare un destro che sfiora il palo della porta di Bleve.
Allo scadere, al 93′, arriva la chance più clamorosa per la Carrarese: calcio d’angolo sul secondo palo e conclusione al volo di Shpendi col ginocchio, ma la sfera si spegne a lato di un soffio.
Articolo pubblicato il giorno 2 Novembre 2024 - 18:18