A margine della sconfitta per 3-1 contro la Francia, il commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti, non ha nascosto la propria delusione ai microfoni di Rai Sport. Una partita iniziata in salita e mai davvero sotto controllo per gli azzurri, che hanno dovuto fare i conti con una Francia solida e implacabile nelle occasioni decisive.
“Se vai dentro e prendi subito gol su calcio piazzato, diventa difficile,” ha esordito Spalletti, riferendosi alla rete iniziale di Rabiot dopo soli quattro minuti. “Non siamo stati bravi oggi, perché abbiamo cercato di forzare la partita, spendendo tante energie. Il resto è stato un po’ casuale, con tutti calci piazzati.”
L’allenatore azzurro ha analizzato con lucidità i momenti chiave del match: “Sul 2-1 sembrava che ci fosse più equilibrio e che potessimo gestirla, ma poi loro hanno fatto il terzo gol e si sono chiusi. A quel punto è diventato difficile trovare spazio.” Spalletti ha puntato il dito sulla prestazione del reparto centrale, evidenziando come le difficoltà siano nate soprattutto nella fase di costruzione: “Quello che ci ha creato più problemi è stata la non pulizia di gioco con i centrocampisti. Abbiamo permesso loro di chiudersi e di limitare le nostre opzioni offensive. Serviva più qualità nella fase di possesso palla, non siamo stati bravi a trovare gli spazi.”
Nonostante la sconfitta, il commissario tecnico non ha voluto fare drammi e ha cercato di guardare al quadro generale con ottimismo: “Il bilancio è sicuramente positivo. Abbiamo visto l’impegno dei ragazzi e delle buone cose. Questa sconfitta qualche problema lo crea, ma non deve toglierci le certezze che abbiamo acquisito.”
Articolo pubblicato il giorno 17 Novembre 2024 - 22:57