Nella cornice suggestiva del Trianon Viviani, emblema della Canzone napoletana, Isa Danieli e Patrizio Trampetti si riuniscono dopo mezzo secolo per uno spettacolo che si preannuncia come un affascinante incontro tra musica, teatro e storia personale.
Tra l’8 e il 10 novembre 2024, questi due artisti porteranno in scena “Un falso incidente,” quinto titolo della stagione teatrale Live in Napoli, curata abilmente da Marisa Laurito.
Punti Chiave Articolo
“Un falso incidente”: un racconto tra musica e storia
La produzione, scritta e diretta da Trampetti insieme a Gennaro Romano e Fabio Pisano, si avvale della collaborazione della Harmonia produzione. Il titolo prende ispirazione da una lirica di “Un giorno credi,” una canzone concepita da Trampetti per Eduardo Bennato con orchestrazione di Roberto De Simone. Questo lavoro teatrale intreccia i ricordi e le riflessioni personali di Trampetti con le esperienze di un’intera generazione, in bilico tra sogni e passati conflitti. Isa Danieli fa il suo ingresso in scena con uno scambio epistolare che diviene il filo conduttore della narrativa di Trampetti, offrendo una nuova prospettiva sul suo percorso artistico. Gli episodi di vita di Trampetti si intrecciano con l’influenza di figure iconiche come Eduardo De Filippo e De Simone, in un viaggio che esplora anche la sua esperienza con la Nuova Compagnia di Canto Popolare (Nccp).
Musica dal vivo e il ritorno di partnership storiche
La componente musicale è fondamentale nello spettacolo, con Jennà Romano, leader della band Letti sfatti, che accompagna gli attori con sonorità che mescolano strumenti della tradizione etnica alle vibrazioni psichedeliche degli anni ’70. Isa Danieli ricorda con nostalgia la loro ultima collaborazione in “Gatta Cenerentola,” scherzando: «Ci lasciammo in un appiccico famoso quasi cinquant’anni fa». L’interesse per questa rappresentazione è ulteriormente alimentato dal forte supporto istituzionale. Il Trianon Viviani può contare sul sostegno della Regione Campania, la Città metropolitana di Napoli e il Ministero della Cultura, oltre al patrocinio di Rai Campania. L’attesa per lo spettacolo è alta, promettendo di essere non solo una performance, ma un viaggio attraverso il tempo, la musica e i ricordi condivisi.
Articolo pubblicato il giorno 6 Novembre 2024 - 10:49