Al centro del dibattito sportivo continua la polemica sull’uso del VAR, riaccesa dalle dichiarazioni di Antonio Conte, tecnico del Napoli, riguardo alla gestione arbitrale. A rispondere, durante la consegna del premio Liedholm, è stato Beppe Marotta, presidente dell’Inter, che ha commentato con toni misurati ma decisi: “Conte è una persona intelligente e un grande comunicatore, ha un obiettivo ben chiaro quando parla. L’arbitro era vicino all’azione, il contatto tra Anguissa e Dumfries c’è stato, il piede è stato spostato: per me, quello era rigore”.
Marotta ha aggiunto che la tecnologia, se usata correttamente, contribuisce a ridurre gli errori: “Credo che il VAR migliori la situazione, limitando gli sbagli. È giusto dibattere su un protocollo più efficace, ma sempre in un’ottica costruttiva che sia d’aiuto per il sistema calcistico”. Non è mancata, poi, una risposta a Paolo Scaroni, presidente del Milan, che in occasione delle celebrazioni per i 125 anni della società rossonera aveva dichiarato il Milan “l’unica squadra di Milano”.
Con un sorriso, Marotta ha replicato: “Dipende dai punti di vista… Se il Milan è l’unica squadra di Milano, forse noi rappresentiamo qualcosa di ancora superiore. Non voglio fare polemiche – Paolo è un amico – e ognuno sostiene il proprio club come il migliore. Auguro al Milan di conquistare la seconda stella al più presto”. E con un tocco di ironia ha concluso indicando la propria cravatta: “Sulla mia cravatta ci sono due stelle. Mi auguro che presto possa metterne due anche il Milan”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Novembre 2024 - 17:28